Authority dei Trasporti, un passo avanti... e uno indietro |
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2014 27 Giugno |
L’Autorità di regolazione dei trasporti dovrà essere completamente operativa entro settembre. È quanto chiede la Commissione europea all’Italia nelle raccomandazioni formulate a inizio giugno. Il nostro Paese è stato esortato ad adottare provvedimenti che garantiscano il pieno e pronto funzionamento dell’Authority dei trasporti entro settembre 2014. Così l’Authority, ufficialmente in funzione dallo scorso 15 gennaio, ha costituito un “Advisory board”, ossia un consiglio consultivo di 9 tecnici - scelti tra professori universitari ed esperti di formazione giuridica, economica e ingegneristica - che elaboreranno analisi e studi a supporto del lavoro dell’Authority. La prima riunione del nuovo consiglio si è tenuta il 19 giugno a Torino. Un piccolo passo in avanti verso una compiuta operatività. Sennonché, poco dopo si è fatto un passo indietro. Fra le disposizioni del Decreto sulla Pubblica amministrazione (Decreto-Legge 90/2014) del 24 giugno scorso (l'avevamo anticipato QUI), se ne conta una (art. 22, comma 9) che stabilisce l’accorpamento presso una sola sede dei seguenti organismi indipendenti:
Entro il 30 settembre il Ministero dell’economia, tramite l’Agenzia del demanio, dovrà individuare uno o più edifici contigui da adibire a sede comune per tali Autorità, che vi dovranno trasferire i propri uffici entro il 30 giugno 2015. Il tutto dopo la lunga battaglia per portare l’Authority dei trasporti a Torino. © TN – TRASPORTONOTIZIE Riproduzione riservata |