Contenuto Principale

Ricerca nel sito

Autorità dei trasporti, cambio sede e accorpamento? PDF Stampa E-mail
Istituzioni
2014
20
Giugno

L'Authority dei trasporti potrebbe già cambiare sede e lasciare Torino e il Piemonte, oltre a subire la ristrutturazione prevista dalla riforma della Pubblica amministrazione.

Authority tramontoIl disegno di legge per la riforma della Pubblica amministrazione è stato presentato dal Governo al Parlamento. Tra le varie misure, è prevista la riorganizzazione delle Autorità indipendenti di vigilanza, tra cui l'Autorità di regolazione dei trasporti.

All'art. 20 del disegno di legge è disposto che: "Entro il 30 settembre 2014, il Ministero dell'economia e delle finanze, tramite l'Agenzia del demanio, individua uno o più edifici contigui da adibire a sede comune dell'Autorità di regolazione dei trasporti, dell'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico, servizi e forniture, dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e della Commissione di vigilanza sui fondi pensione, e della Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali. Entro il 30 giugno 2015, i suddetti organismi trasferiscono i loro uffici nei predetti edifici". L'articolo prevede quindi l'accorpamento dell'Authority dei trasporti e di alcuni altri organismi di vigilanza in un'unica e nuova sede.

Tale provvedimento si inserisce nel disegno di semplificazione voluto dal Governo. Infatti, sempre all'art. 20 viene indicato che da ottobre 2014 gli organismi dovranno ridurre di almeno la metà le spese per incarichi di consulenza, studio e ricerca. Questa disposizione, però, appare in controtendenza con la recente costituzione da parte dell'Authority di un Advisory board (di cui vi avevamo dato notizia qui), ossia un consiglio consultivo di tecnici dedicato a studi e analisi per migliorare l'attività dell'ente. L'Autorità dei trasporti si salva invece dalla riduzione del trattamento economico accessorio dei dipendenti e dei dirigenti, che invece riguarderà gli altri organismi.

A pochi giorni dalla presentazione del disegno di legge, il riassetto proposto fa già discutere le Istituzioni piemontesi che non vogliono perdere l'Authority dopo tante battaglie per ottenerla. Per questo, il presidente della Regione Sergio Chiamparino e il sindaco del capoluogo Piero Fassino hanno scritto una lettera a Renzi, dove affermano che "pur comprendendo gli obiettivi di razionalizzazione Torino e il Piemonte sono un crocevia strategico nella logistica".

© TN-TRASPORTONOTIZIE Riproduzione riservata

Utilizziamo i cookie per migliorare il nostro sito e la vostra esperienza quando lo si utilizza. Chiudendo questo banner acconsenti all’'uso dei cookie. Se vuoi avere ulteriori informazioni o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la privacy policy.

Accettare i cookies da questo sito.

EU Cookie Directive Module Information