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Veicoli commerciali, crescono le vendite...ma è vera ripresa? PDF Stampa E-mail
Novità di mercato
2014
17
Aprile

Il peggio (forse) è passato. Dopo la flessione di immatricolazioni di nuovi autocarri leggeri nel 2011, il tonfo registrato nel 2012 e l’ulteriore discesa del 2013, il 2014 fa ben sperare gli operatori del settore.

Veicoli commercialiIl mercato dei veicoli commerciali, ossia degli autocarri con peso totale a terra fino a 3,5 tonnellate, ha chiuso il primo trimestre dell’anno con una crescita del 16,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con il picco a marzo, che ha fatto registrare un + 21,8%, con 10.632 veicoli venduti, rispetto agli 8.732 del marzo 2013.

In totale, fra gennaio e marzo sono stati immatricolati 28.601 nuovi veicoli commerciali, in crescita - come si è detto - di oltre 16 punti percentuali rispetto alle 24.624 dello stesso trimestre del 2013, consolidando così il trend di recupero iniziato alla fine del 2013.

Questi i dati incoraggianti del Centro Studi dell’UNRAE, l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, Associazione delle Case automobilistiche estere che operano in Italia nella distribuzione, commercializzazione e assistenza di autovetture, veicoli commerciali e industriali, bus, caravan e autocaravan.

Tuttavia tali numeri, pur positivi, non devono trarre in inganno. Tant’è che lo scorso febbraio, il Presidente UNRAE Massimo Nordio commentò il segno “+” di gennaio sul mercato dei veicoli commerciali come “una piccola crescita in volume dovuta alle necessità delle aziende di sostituzione del parco, prorogate negli anni di crisi”.

Così anche i dati promettenti dei due mesi successivi vanno letti, più che come segno di una vera ripresa, come “effetto-confronto” con i dati in profondo rosso degli anni precedenti.

Certo è che si fa sempre più solida la tendenza positiva, confermata dalla crescita delle vendite per ben cinque mesi consecutivi - a novembre 2013, infatti, si era registrata la prima leggerissima crescita, dopo i mesi più depressi della crisi, quelli del biennio 2012-2013. “Vediamo confermate le nostre attese che il mercato dovesse finalmente recuperare, dopo aver perso nel biennio 2012-2013 il 40% dei suoi volumi”, ha dichiarato il Presidente UNRAE Nordio.

Un così grave calo delle vendite di nuovi autocarri leggeri negli ultimi anni ha comportato l’invecchiamento del nostro parco veicolare circolante che, secondo le stime del Centro Studi UNRAE, a fine 2013 contava 3,5 milioni circa di veicoli, oltre il 40% dei quali immatricolati prima del 2000. In particolare, esiste ancora un 22% di veicoli Euro 0 ed Euro 1 in circolazione ed un 19% di Euro 2.

“Dobbiamo quindi augurarci - conclude Nordio - che i dati positivi del primo trimestre possano essere considerati segnali anticipatori di una inversione del trend economico, ma riteniamo che senza interventi di stimolo ai consumi, quindi, alla distribuzione delle merci, difficilmente il settore dei veicoli commerciali potrà sperimentare un consistente recupero a fine anno”.

© TN - TRASPORTONOTIZIE  Riproduzione riservata

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