Rinnovo patente, rivoluzione in sospeso |
Normativa |
2014 03 Febbraio |
Le Regioni chiedono la proroga di un anno per l'applicazione della nuova procedura di rinnovo della patente. Il rinnovo della patente avrebbe dovuto essere rivoluzionato e modernizzato a partire dal 9 gennaio 2014, attraverso la normativa (di cui vi avevamo parlato QUI) stabilita dal Decreto Milleproroghe. Tuttavia, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, riunitasi il 23 gennaio, ha approvato una serie di proposte emendative al DL n. 150/2013 "Proroga di termini previsti da disposizioni legislative" e ha trasmesso il testo al Presidente della Commissione Affari costituzionali del Senato, Anna Finocchiaro, e al relatore del provvedimento, Giuseppe Esposito. Le Regioni sostengono che non siano presenti le condizioni per applicare il nuovo metodo. La prima criticità evidenziata – come si legge nella proposta – è di natura tecnica: "la mancanza delle attrezzature informatiche necessarie per il corretto funzionamento soprattutto negli ambulatori periferici". Inoltre, viene sollevato il problema di una "ulteriore burocratizzazione delle procedure": il medico che effettua la visita per certificare l'idoneità del guidatore ha il compito di eseguire "atti meramente amministrativi, come ad esempio riportare i codici a barre dei bollettini versati dall'utenza". Infine, tali difficoltà comporterebbero "l'allungamento dei tempi di rilascio della certificazione". In attesa che l'emendamento sia esaminato in Senato, la questione resta aperta. Intanto, sembra certo che a partire dal 9 gennaio, nei venti giorni concessi dal decreto per adeguarsi con la strumentazione, le strutture e i soggetti interessati non si siano attrezzati. © TN - TRASPORTONOTIZIE Riproduzione riservata |