Ve lo avevamo già annunciato a fine 2013: da domani 15 gennaio gli automezzi sopra le 3,5 tonnellate che trasportano merci pericolose non portranno più transitare liberamente su 19 km dell'autostrada A4 Venezia-Trieste.

Entreranno, infatti, in vigore domani 15 gennaio le ordinanze emesse dalle Prefetture di Venezia e di Treviso il 27 novembre 2013, che introducono nuove misure di sicurezza in occasione dei lavori per la realizzazione della terza corsia sull'A4 Venezia-Trieste, nel tratto Quarto d'Altino-San Donà di Piave, lungo 19 km.

Tali lavori hanno comportato restringimenti delle carreggiate, prive di corsie di emergenza e con una scarsa presenza di piazzole di sosta, di difficile e pericoloso utilizzo. Una simile situazione incide negativamente sulla tempestività e sull'efficacia degli interventi da parte degli organi di soccorso, di assistenza e di vigilanza. Risulta particolarmente rischioso il transito di mezzi pesanti che trasportano merci pericolose in regime ADR.

Per questi motivi, è stato disposto il divieto di transito ai veicoli di peso superiore alle 3,5 tonnellate trasportanti merci pericolose, in una certa fascia oraria.

Più precisamente, i veicoli e complessi di veicoli con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate che trasportano merci pericolose ricomprese al punto 1.9.5.2.2 dell'ADR 2013 per le gallerie di categoria C, non potranno circolare tra le ore 7 e 19 sui tratti dell'A4 tra l'interconnessione A4/A57 (km 10+500) e lo svincolo di Cessalto, in entrambe le direzioni.

Il divieto avrà la durata di un anno dal decorrere delle ordinanze delle Prefetture, ossia sarà in vigore fino al 15 gennaio 2015, salvo proroga o revoca per cessazione delle circostanze che ne hanno richiesto l'emanazione.

Alleghiamo di seguito i testi delle ordinanze della Prefettura di Venezia e della Prefettura di Trieste, una di seguito all'altra, contenenti tutti i dettagli circa i veicoli ai quali è vietata la circolazione in base alla pericolosità delle merci trasportate e i tratti autostradali interessati:

Ordinanze divieto transito ADR - Prefettura di Venezia e Prefettura di Treviso

© TN - TRASPORTONOTIZIE Riproduzione Riservata