Tir in sciopero dal 9 al 13 dicembre |
Cronaca |
2013 15 Novembre |
Dopo l'incontro con il sottosegretario Girlanda l'autotrasporto italiano ha deciso di proclamare il fermo nazionale dal 9 al 13 dicembre. Il mancato accordo tra le associazioni di categoria e i rappresentanti del Governo va ricercato nella mancanza di garanzie sufficienti fornite dal sottosegretario Girlanda in merito alla richiesta, portata avanti dalle associazioni, di cancellare il taglio ai rimborsi delle accise sul carburante. Il Governo, infatti, pare non riesca a garantire la necessaria copertura finanziaria prevista. Considerata la situazione già problematica del settore dell'autotrasporto, Trasportounito, Unatras e Anita hanno proclamato il fermo. I tir si fermeranno per 5 giorni, a partire dalle ore 0 del 9 dicembre sino alle ore 24 del 13 dicembre. Sempre che il Governo non intervenga per scongiurare uno sciopero che, secondo il Sen. Vincenzo Gibiino della 8a Commissione Lavori pubblici in Senato, sarebbe "mortale" per la nostra economia. "L’economia nazionale - dichiara Gibiino - non può sopravvivere ad una paralisi del sistema del trasporto merci. Le problematiche evidenziate dalle associazioni di autotrasporto, a partire dal taglio del rimborso delle accise, dall’incertezza delle risorse destinate, sono di fondamentale importanza per la sopravvivenza delle imprese del settore e devono essere affrontate con grande senso di responsabilità". Dunque, conclude il Senatore, "l’Esecutivo incontri immediatamente i rappresentanti dell’autotrasporto e si attivi per trovare soluzioni ragionevoli”. © TN - TRASPORTONOTIZIE Riproduzione Riservata |