Ecotaxe in Francia, l'autotrasporto vince sulla committenza |
Estero |
2013 27 Maggio |
Vittoria finale per l’autotrasporto francese, dopo la “batosta” conseguente all’introduzione della Ecotaxe. Ricordiamo che l’Ecotaxe è il nuovo pedaggio che tutti i veicoli pesanti, stranieri oltre che francesi, dovranno pagare dal 1° ottobre 2013 per poter circolare sulla rete stradale francese (clicca QUI per conoscere tutti i dettagli). Alla nascita dell’ecotassa, aveva fatto seguito l’approvazione di una norma, fortemente voluta dalle associazioni degli autotrasportatori francesi, che stabiliva un aumento forfettario dei prezzi del trasporto a carico della committenza come compensazione della nuova imposizione. Secondo quanto previsto dalla nuova disposizione, nel contratto fra azienda di autotrasporto e impresa committente, la libera contrattazione deve tenere conto di tutti i costi a carico dell'autotrasportatore: non soltanto il prezzo del carburante, l'ammortamento del veicolo, i pedaggi autostradali e i documenti di trasporto, ma anche il nuovo pedaggio per la circolazione sulla rete ordinaria. Tale norma, come prevedibile, ha destato un forte malcontento tra la committenza, in primis l’associazione di categoria UMP, ma anche tra le aziende che, trasportando merce in conto proprio, non hanno modo di recuperare i maggiori costi. La normativa in oggetto è, così, stata impugnata davanti alla Corte costituzionale francese. A poche settimane dal ricorso, la Corte ha espresso il proprio verdetto, stabilendo che non vi è alcuna incompatibilità tra la norma e la Costituzione francese. Questo pronunciamento rende, pertanto, definitiva la maggiorazione forfettaria del costo del trasporto a carico della committenza. © TN - TRASPORTONOTIZIE Riproduzione riservata |