Finalmente nasce il TN Liguria! |
Pasetti - L'Opinione |
2013 09 Gennaio |
E' abbastanza vero che i liguri sono piuttosto "chiusi", e che non si caratterizzano per l'espansività che è propria, ad esempio, degli emiliani - romagnoli. Ma il fatto è che il territorio ligure è chiuso alle spalle e trasversalmente da una catena collinare montuosa che, da sempre, ha lasciato, anche a ridosso delle coste, pochi varchi, sì che nei secoli gli abitanti delle colline e delle valli, vivevano sostanzialmente isolati, comunicando scarsamente fra loro. La difficoltà a relazionarsi non favorì ovviamente la socializzazione. Il carattere delle comunità si costruisce nel tempo e si diversifica rispetto a quelle nelle quali i rapporti reciproci si sviluppano spontaneamente e naturalmente, allorché le comunicazioni fra gli abitanti si espandono su vasti territori pianeggiati. Il ché non toglie che fra le comunità liguri si realizzasse la consapevolezza delle comuni caratterizzazioni e dei similari problemi da portare a soluzione. L'intera estensione del territorio regionale lungo le coste si tradusse in un naturale sviluppo di traffici mercantili attraverso i porti, sì da portare Genova, quale porto principale, ad essere primaria potenza politica ed economica del bacino del Mediterraneo. Nei secoli le nuove modalità di sviluppo delle reti del trasporto delle merci e delle persone: ferrovie, aerei, che si avvalsero dell'esistenza di vasti spazi di depositi e di lavorazioni, e di incremento di complessi aziendali, anche di notevoli dimensioni, che richiedevano ampie aree di insediamento , si tradussero in un pesantissimo handicap precludente lo sviluppo economico e sociale. Quanto sopra esposto, per cogliere la correlazione fra territorio e sviluppo dei trasporti, considerato che il peso di una categoria è espresso dalla sua consapevolezza di poterlo realizzare, manifestarlo e farlo valere, è necessario, in primo luogo, che per la stessa sussistano strumenti e modalità che permettano di coordinarsi congiuntamente per porre sul mercato la forza contrattuale che è alla stessa propria - ove ne assuma una coscienza generalizzata - ma che ove non si manifesti si traduce in immobilismo nel mercato, comportando decrementi progressivi. Il ché accadrà ove purtroppo il trasporto merci su strada continui ad essere considerato quale una componente accessoria nel quadro dell'economia nazionale, tacitabile intermittentemente, con qualche sovvenzione consolatoria, e non ponendosi, invece, quale componente autorevole fra i soggetti deliberanti la programmazione dello sviluppo economico nazionale e regionale. Trasporto Notizie ha colto la diretta correlazione territoriale fra Liguria e Piemonte. Le vie di comunicazione fra le due regioni sono le vie di comunicazione dei trasportatori, quelle nelle quali si incontrano, parlano fra loro, si scambiano idee, progetti, mugugni per una situazione che si protrae senza idonee soluzioni, per una legislazione inadeguata, rispetto alle esigenze della realtà attuale. Trasporto Notizie Liguria è il mezzo con il quale gli operatori del trasporto, al di là delle loro dimensioni aziendali, possono esprimersi, offrire idee, proporre iniziative a qualsiasi livello, interloquire fra loro nella successione dei numeri della rivista, valutare la promozione di incontri, convegni, rinforzare - nel coordinamento di un comune intendimento - quel "peso" che la categoria deve assumere per quell'autorevolezza nell'ambito economico, politico - sociale, che le è naturalmente proprio, ma che non viene efficacemente manifestata. Finalmente! L'asse stradale Liguria - Piemonte è l'asse lungo il quale la stessa cultura dell'autotrasporto può assumere, tramite la stampa, una dimensione che finora è rimasta ovattata nella nebbia. L'attuale momento, non consente di rimanere fermi. Una molteplicità di autotrasportatori vuol far sentire la propria voce. Fatelo! Anche con Trasporto Notizie Liguria. Articolo di Giorgio Pasetti tratto dal TN Inverno 2011, n. 4 anno XIII |