Autotrasporto europeo: tariffe in calo e costi in aumento nei primi mesi del 2024 |
Estero |
2024 21 Maggio |
Da uno studio inerente ai primi tre mesi del 2024 è emersa una contrazione delle tariffe, spot e contrattuali nel mondo dell’autotrasporto europeo. Attraverso una ricerca effettuata da Iru, Upply e TransportIntelligence, nel trimestre gennaio-febbraio-marzo è stata registrata una diminuzione delle tariffe spot e contrattuali rispetto al medesimo periodo del 2023. Tuttavia, se da un lato le tariffe si sono ridotte, dall’altra parte i costi sono aumentati. In alcuni Paesi sono aumentati i pedaggi stradali, mentre in maniera tutto sommato generica è aumentato anche il prezzo del gasolio. Per di più, in Germania, Austria, Repubblica Ceca ed Ungheria sono entrati in vigore i pedaggi legati alle emissioni di CO2. Michael Clover, responsabile commerciale di TransportIntelligence, mostra ottimismo: “Nonostante una prima trimestralità nella quale le tariffe sono diminuite, l’aspettativa per il 2024 è che aumenteranno nuovamente”. A sostegno, l’amministratore delegato di Upply Thomas Larrieu spiega che: “La nostra aspettativa è che la situazione migliori gradualmente durante tutto l’anno. Iniziano a vedersi i primi segnali di ripresa economica con i prezzi già in aumento su alcune rotte nell’aprile del 2024”. In conclusione, il direttore senior per la Strategia e lo Sviluppo dell’IRU Vincent Erard sottolinea: “Resta ancora una forte incognita sui costi, in quanto non in tutti i Paesi sono già stati inseriti quelli inerenti al pedaggio calcolato sulla CO2. Aumentare i pedaggi sulla CO2 sulle flotte esistenti senza avere a disposizione degli operatori veicoli alternativi a zero emissioni, infrastrutture e incentivi è controproducente”. © TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata |