Il mercato dei veicoli industriali è partito con forte slancio, se confrontato con i primi dati del 2023, grazie ad un aumento concreto delle immatricolazioni.

Registrato il +16,7% delle immatricolazioni (2975) dei veicoli industriali nel primo mese dell’anno, se messo a confronto con il medesimo mese del 2023.

Dopo un attento studio dell’UNRAE, il suo Presidente Paolo A. Storace ha comunque predicato molta calma verso eccessivi entusiasmi in quanto tali dati potrebbero solamente essere frutto di una falsa partenza. Nello specifico ha dichiarato: “I consistenti volumi di immatricolato registrati nel mese di gennaio sono positivi e vanno, in parte, a colmare la flessione che si è registrata a dicembre del 2023. Accogliamo con soddisfazione questo slancio, ma resta importante non farsi prendere dall’entusiasmo in quanto potrebbero essere delle false partenze. Le previsioni per il 2024 restano comunque negative in quanto la domanda è in calo per via di fattori di natura macroeconomica e di altri legati alle difficoltà da parte delle aziende di autotrasporto nell’operare scelte sostenibili dal punto di vista economico e ambientale”.

Mettendo un po’ di dati sul piatto, possiamo leggere come delle 2975 unità immatricolate nel mese di gennaio, ci sia stato un incremento sensibile per i veicoli pesanti di massa uguale o superiore alle 16 tonnellate con oltre 300 unità in più rispetto al 2023. Da segnalare risulta senza dubbio essere anche l’aumento del 53,3 % dei veicoli medio-leggeri nella fascia compresa tra le 6,01 e le 15,99 tonnellate. L’unico dato anomalo, in quanto negativo rispetto al 2023, risulta essere quello dei mezzi leggeri fino a 6 tonnellate che registra una flessione del 3,7%.

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