Riapertura della ferrovia del Frejus: possibile slittamento al 2026 |
Estero |
2024 30 Gennaio |
I tempi per la riapertura della ferrovia del Frejus sembrerebbero essere stati nuovamente rimandati con una seria probabilità fino al 2026.
Al termine dell’estate del 2023 una frana aveva colpito la galleria del Frejus poco dopo Modane, costringendo la linea transfrontaliera tra Italia e Francia a chiudere per effettuare i lavori di manutenzione necessari. Ad essere colpita dal disastro naturale era stata anche l’autostrada A43 della Maurienne che però è stata riaperta in tempi relativamente brevi.
Invece, il gestore della rete ferroviaria Sncf Réseau, nella giornata di venerdì 26 gennaio, ha manifestato la sua poca positività verso una breve tempistica di riapertura dell’infrastruttura. Le prime stime avevano infatti previsto che tra l’estate e l’autunno del 2024 la galleria ferroviaria avrebbe riaperto; tuttavia, l’azienda ha fatto presente che, nonostante i lavori per la messa in sicurezza procedano, i cantieri per la riapertura saranno avviati solamente in autunno. A conferma di quanto appena detto Emmanuel Manier, il capo della direzione ingegneria delle ferrovie francesi per la regione sud-est, al quotidiano Les Echos ha dichiarato: “Non è ancora certo che la galleria verrà salvata, lo potremo sapere solamente tra un paio di settimane. Nel caso dovessimo ricostruire l’intera infrastruttura, ci vorrebbero ulteriori diciotto mesi di lavori”. Se questa ipotesi venisse confermata, il rischio di vedere riaperta la galleria ferroviaria tra il 2025 e il 2026 è una concreta possibilità. Una delle motivazioni che renderebbe i lavori così lunghi riguarda il fatto che l’infrastruttura ha un tracciato ottocentesco non più adatto alle esigenze di trasporti merci e persone, nonostante gli interventi che sono stati effettuati nei vari anni, e quindi andrebbero effettuate molte più accortezze per via della poca sicurezza data dall’impostazione plurisecolare della galleria. © TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata |