Continua il tentativo di miglioramento delle infrastrutture, che il Governo si è imposto come uno degli obiettivi primari del mandato, nel tentativo di allineare quanto prima l’Italia con gli standard europei.

I lavori, iniziati in questi giorni, prevedono circa 8 chilometri di nuova linea ferroviaria per connettere l’aeroporto di Venezia alla rete ferroviaria nazionale. L’investimento messo a disposizione per i lavori è di 644 milioni di euro ed è in parte finanziato anche dai fondi PNRR; tuttavia, il committente è la Rete Ferroviaria Italiana, mentre la direzione dei lavori è stata assegnata a Italferr, società del Polo Infrastrutture.

Avendo iniziato i lavori sul finire del 2023, il termine previsto è il 2025, con un anno di anticipo rispetto alle Olimpiadi invernali che si disputeranno a Milano-Cortina. Grazie a questo collegamento, che partirà dalla linea Mestre-Trieste, Venezia sarà quindi direttamente collegata con l’aeroporto Marco Polo. Il nuovo collegamento, una volta ultimato, potrà essere sfruttato sia dai treni regionali che da quelli a lunga percorrenza. Alla cerimonia di apertura dei lavori ha presenziato anche il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini insieme al Presidente della Regione Veneto Luca Zaia.

Sull’intervento si è espresso anche l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Luigi Ferraris: “Questo è un esempio chiaro della strategia di multi-modalità del gruppo, per connettere varie forme di trasporto. Sarà un’opera strategica, parliamo sempre di più di collegare il trasporto aereo con la linea ferroviaria. Nel 2026 ci saranno le Olimpiadi invernali, questa è anche un’opera strategica e dunque dobbiamo correre per avere tutto pronto entro la fine del 2025 in modo da poter accogliere i turisti e gli sportivi che aspettiamo”.

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