Contenuto Principale
Ultime Notizie

Ricerca nel sito

Next Generation Mobility 2024

Next Generation Mobility
Incidentalità stradale 2021, aumentano incidenti, complice l’effetto lockdown PDF Stampa E-mail
Cronaca
2021
22
Novembre

Si è celebrata ieri — domenica 21 novembre 2021 — la Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada, momento di ricordo e riflessione che viene dedicato ogni anno, la terza domenica di novembre.

incidente stradale2

Si tratta di un momento di ricordo e riflessione che viene dedicato ogni anno, alle vittime di incidenti stradali e ai loro familiari, proclamato per la prima volta dall'Onu (Organizzazione delle Nazioni Unite) nel 2005.

La sicurezza stradale è una delle maggiori criticità che i Paesi europei devono affrontare e l'impegno di tutti è quello di azzerare il numero delle vittime della strada entro il 2050, nonché nel 2030 di ridurre del 50% il numero sia delle vittime che dei feriti gravi. Il raggiungimento di questi obiettivi non può e non deve essere utopico, non solo perché lo chiede l'Europa, ma soprattutto per dare dignità a quelle tante famiglie che piangono i loro congiunti, vittime di condotte di guida imprudenti.

 

Nel semestre gennaio-giugno 2021 la fonte dell'Istat registra, rispetto allo stesso periodo del 2020, un aumento del numero di incidenti stradali con lesioni a persone (65.116, pari a +31,3%), dei feriti (85.647, +28,1%) e delle vittime entro il trentesimo giorno (1.239, +22,3%). Lo rileva l'Istat nelle stime preliminari nel primo semestre dell'anno.
Rispetto al 2020, l'aumento più rilevante delle vittime (+50% circa) si è verificato sulle autostrade mentre sulle strade urbane ed extraurbane è compreso tra il 17% e il 20%. Rispetto alla media 2017-2019, il primo semestre 2021 registra il calo più rilevante delle vittime sulle strade extraurbane (-29%) mentre sulle strade urbane e autostrade la diminuzione è stimata tra l'11% e il 13%.
Con riferimento agli obiettivi europei per la sicurezza stradale, il decennio 2010-2020 si è concluso in Italia con una riduzione del 42% delle vittime (target prefissato -50%). Tuttavia, i dati del primo semestre 2021 rilevano una nuova tendenza all'aumento nei mesi di marzo-giugno anche se, rispetto alla media 2017-2019, si registra ancora un decremento.
Nell'ambito dell'autotrasporto si registra una variazione consistente del numero dei morti e dei feriti che tra il 2010 e il 2019 ha riportato un calo del 40% per i morti e del 38% dei feriti. Tuttavia, l'aumento dei volumi di traffico attesi per i prossimi anni, anche in conseguenza del forte sviluppo dell'e-commerce, ne fa un settore da tenere sotto controllo.

 

La pandemia ha condizionato anche l'incidentalità stradale di quest'anno. Solo nei mesi di gennaio e febbraio, però, si è registrata una diminuzione di incidenti e infortunati rispetto al 2020, quando ancora non eravamo in lockdown. Nel periodo marzo-giugno, viceversa, i valori sono cresciuti sensibilmente.

© TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata

Facebook TNTwitter TN

Per quanto riguarda più nello specifico le condizioni di lavoro dei conducenti, si è concordato che il trasportatore sarà tenuto a organizzare gli orari di lavoro dei conducenti in modo che questi possano tornare al proprio domicilio almeno una volta ogni quattro settimane o, se il conducente sceglie di prendere due riposi settimanali ridotti, dopo tre settimane sulla strada.

Utilizziamo i cookie per migliorare il nostro sito e la vostra esperienza quando lo si utilizza. Chiudendo questo banner acconsenti all’'uso dei cookie. Se vuoi avere ulteriori informazioni o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la privacy policy.

Accettare i cookies da questo sito.

EU Cookie Directive Module Information