Greenpass per l'autotrasporto: obblighi per gli autisti |
Normativa |
2021 21 Settembre |
Dal 15 ottobre scatta l'obbligo di Greenpass per accedere a tutti i luoghi di lavoro, pubblici e privati, e la misura interessa anche il mondo dell'autotrasporto.
Con l'approvazione del decreto del 16 settembre 2021 il Governo italiano ha esteso l'obbligo di presentazione della Certificazione Verde per accedere a tutti i luoghi di lavoro, pubblici e privati, e garantire la sicurezza degli stessi lavoratori. La misura punta a favorire una maggiore copertura vaccinale nella popolazione italiana, ma crea qualche dubbio di applicazione alle aziende che si avvalgono di lavoratori stranieri e che il Ministero chiarirà in questi giorni. È il caso, ad esempio, delle imprese di autotrasporto che dispongono di autisti che operano temporaneamente in Italia, dipendenti stranieri di un'azienda italiana o conducenti e dipendenti esteri, per i quali lo Stato di appartenenza non ha previsto l'obbligo di Greenpass, che operano nel trasporto internazionale e svolgono operazioni di cabotaggio nel nostro Paese. Sotto questo aspetto, l'Italia si è mossa in anticipo rispetto le altre nazioni europee, divenendo il Paese con le misure anti-Covid più stringenti. A partire dal 15 ottobre 2021 infatti, i lavoratori sprovvisti di Greenpass non potranno più accedere ai locali aziendali e saranno considerati "assenti senza diritto alla retribuzione" fino alla presentazione del Certificato Verde. In caso di violazione di tale norma, si rischia una multa che va da 600 a 1.500 euro. Ricordiamo che, alla luce delle nuove disposizioni, il Greenpass rilasciato dietro vaccinazione ha una validità di 12 mesi. Confermate la durata di 48 ore della Certificazione Verde per i test antigenici rapidi, mentre viene esteso a 72 ore il Greenpass da tampone molecolare negativo. Prezzi dei tamponi calmieratiLo stesso decreto prevede l'imposizione di un prezzo fisso di 15 euro per i tamponi rapidi effettuati da maggiorenni. Tampone gratuito soltanto le persone che, in possesso di adeguata certificazione medica, non possono essere vaccinate. © TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata Il trasporto merci è considerato un'esigenza lavorativa, pertanto agli autisti è consentito spostarsi per tutto il Paese, limitatamente alle esigenze di carico/scarico delle merci. Gli autisti in servizio non sono tenuti a compilare l'autocertificazione, necessaria soltanto per i tragitti da casa a lavoro e viceversa. DIVIETI DI CIRCOLAZIONE I divieti di circolazione internazionali sono sospesi fino a nuovo provvedimento governativo. Il personale viaggiante che rientra in Italia non è obbligato a sottoporsi a tampone o quarantena. CARICO/SCARICO Gli autisti dei mezzi devono rimanere a bordo dei mezzi e, quando non possibile, indossare i DPI corretti e rispettare il distanziamento. Per nessun motivo è consentito l'accesso agli uffici diversi dalla propria azienda. Le aziende devono individuare servizi igienici dedicati ai trasportatori e al personale esterno. PATENTI E REVISIONI La validità dei certificati di formazione professionale per il trasporto in ADR in scadenza tra il 01/03/2020 e il 01/02/2021 è prorogata fino al 18/02/2021. Le CQC in scadenza tra il 01/02/2020 e il 31/12/2020 sono prorogate di 7 mesi. La validità delle revisioni dei mezzi in scadenza tra il 01/02/2020 e il 31/08/2020 sono prorogate di 7 mesi a livello comunitario, mentre in Italia sono prorogate fino al 31/12/2020 le revisioni in scadenza tra il 01/08/2020 e il 30/09/2020, e fino al 28 febbraio 2021 le revisioni in scadenza tra il 01/10/2020 e il 31/12/2020. |