Grazie a un emendamento del decreto legge Sostegni "bis" è stata inserita la sospensione del versamento dell'ART che, se approvato, solleverà le imprese di autotrasporto dall'onere per l'anno 2021.

Come avevamo già visto in un articolo precedente, in seguito alle sentenze emesse dal Consiglio di Stato si era stabilito che il contributo di funzionamento per l'Autorità di Regolazione dei Trasporti fosse da versare anche per gli operatori economici che lavorano nel settore dei servizi di trasporto merci su strada connessi con autostrade, porti, scali ferroviari, merci, aeroporti e interporti ma grazie alla proposta di modifica approvata dalle Commissioni Bilancio e Finanze del Senato, con un emendamento al decreto legge Sostegni "bis", è prevista la sospensione del pagamento per il 2021.

Secondo quanto contenuto nella proposta di modifica, "in considerazione dei gravi effetti derivanti dall’emergenza epidemiologica, al fine di sostenere il settore del trasporto, alle imprese di autotrasporto merci in conto terzi, iscritte all’albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l’autotrasporto di cose per conto terzi, non si applica per l’anno 2021 l’obbligo di contribuzione nei confronti dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti".

Di conseguenza, le imprese di trasporto soggette al pagamento dell'ART, per quest'anno possono quasi tirare un sospiro di sollievo. Il provvedimento, infatti, deve ancora essere approvato dal Parlamento e pubblicato in Gazzetta Ufficiale per diventare effettivo.

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