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Accelerazione sulle infrastrutture italiane PDF Stampa E-mail
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2021
16
Marzo

Con l’approvazione dei pareri delle Commissioni Lavori Pubblici del Senato, e di quelle Ambiente e Trasporti della Camera, si dà avvio al commissariamento di 58 importanti opere per lo sviluppo del nostro Paese per una loro celere realizzazione.

sostenibile

Il provvedimento è frutto del decreto Semplificazioni approvato lo scorso settembre che, a sua volta, ha modificato lo “Sblocca Cantieri”. Il perfezionamento dell’iter è compito del neo-ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile (Mims), Enrico Giovannini, che intende agevolare al massimo il lavoro dei commissari.

L’avvio delle attività fornirà anche uno stimolo all’occupazione e alla ripresa economica oltre a consentire uno sviluppo più sostenibile sul piano ambientale. 

Per la loro realizzazione sono necessari 66,1 miliardi di euro, di cui circa 40 sono già disponibili. Alle 16 opere ferroviarie sono destinati 46 miliardi: l’alta velocità/alta capacità Brescia-Verona-Padova, il potenziamento della linea Venezia-Trieste; il potenziamento con caratteristiche di alta velocità della direttrice Salerno-Reggio Calabria e della direttrice Taranto-Metaponto-Potenza-Battipaglia; la realizzazione dell’asse ad alta velocità/alta capacità Palermo-Catania-Messina; il ripristino della linea Palermo-Trapani (via Milo); la chiusura dell’anello ferroviario di Roma; il completamento del raddoppio dell’asse ferroviario pontremolese; la realizzazione di opere sulla Napoli-Bari.

Alle 14 infrastrutture stradali sono invece destinati 10,8 miliardi di euro: potenziamento della statale 106 Jonica, della strada statale Salaria, della statale 17 dell’Appennino abruzzese e appulo-sannitico, della statale garganica e della E78 Grosseto-Fano.

Se 5,8 miliardi di euro andranno alla linea C della metropolitana di Roma, 1,7 sono invece dedicati a tre infrastrutture portuali: la darsena Europa nel porto di Livorno, la nuova diga nel porto di Genova e il rilancio della cantieristica nel porto di Palermo.

Per le 12 opere idriche, invece, sono stati stanziati 1,2 miliardi: si tratta di interventi per la messa in sicurezza dell’Acquedotto del Peschiera che serve l’Italia centrale, inclusa la Capitale, e di 10 dighe tra Sardegna e Sicilia. Infine, 538 milioni di euro sono destinati ad interventi in 12 tra caserme e centri polifunzionali di pubblica sicurezza situati a Bologna, Catania, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria e Roma. La divisione degli investimenti prevede 26,9 miliardi di euro per le opere al Sud Italia, 21,6 al Nord e 17,6 al Centro Italia. 

A guidare il Mims nella scelta delle opere da commissariare, appoggiata dal Parlamento, sono stati criteri legati alla complessità progettuale, esecutiva o tecnico-amministrativa nonché il loro impatto sul tessuto socio-economico locale e nazionale.

La gran parte di questi interventi infrastrutturali sono contenuti nella pianificazione strategica “Italia Veloce”, allegata al Documento di Economia e Finanza 2020 mentre alcune opere sono anche inserite nella proposta del PNRR (Piano Nazionale di ripresa e resilienza). Con l’auspicio che già questa prima lista di 58 opere possa condurre agli stessi risultati positivi raggiunti con la ricostruzione del Ponte di Genova, è ferma intenzione ampliare il confronto su un secondo elenco di interventi per cui nominare dei commissari.

Come ha ricordato il ministro Giovannini, il ricorso al commissariamento non deve divenire la prassi ma rinnova la necessità di lavorare in parallelo con la semplificazione delle procedure e degli adempimenti ordinari e rafforzando la Pubblica Amministrazione inserendo personale con specifiche competenze tecniche e nei settori dell’innovazione e della digitalizzazione. 

Tra le opere candidate ad essere inserite nella seconda lenzuolata di commissariamenti, prevista entro il 30 giugno, non mancheranno ulteriori infrastrutture dove vi è già un accordo tra i vari Enti e una necessità impellente della loro realizzazione, viste le oggettive ricadute sul tessuto socio-economico dei diversi territori interessati.

Articolo di Emanuele Scagliusi tratto dal TN 2/2021 anno XXIII

 © TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata

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Con l’approvazione dei pareri delle Commissioni Lavori Pubblici del Senato, e di quelle Ambiente e Trasporti della Camera, si dà avvio al commissariamento di 58 importanti opere per lo sviluppo del nostro Paese per una loro celere realizzazione.

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