TISPOL: controlli dal 22 al 28 luglio |
Normativa |
2019 18 Luglio |
Da lunedì 22 a domenica 28 luglio 2019 si terrà la nuova campagna "Truck and Bus" di controlli sulle strade europee di TISPOL, il network delle Polizie Stradali. I controlli, previsti su mezzi pesanti e autobus, verteranno principalmente sul rispetto del limite della velocità, livello di alcol, assunzione di droghe, uso delle cinture di sicurezza, infrazioni sull'uso del tachigrafo, eccesso di peso dei veicoli, carichi pericolosi e verifica dei documenti. Fermando i mezzi su strada consente alla polizia di controllare eventuali traffici umani e casi di immigrazione illegale, trovare persone ricercate, in possesso di droga, armi da fuoco, refurtiva o constatare altri crimini. La stagione estiva vede un'intensificazione del traffico sulle strade, per via degli spostamenti dei vacanzieri. Di conseguenza aumenta anche la presenza di bus e camion diretti alle destinazioni turistiche e il rischio di incidenti. Pertanto, la prossima settimana gli agenti presteranno particolare attenzione al controllo dello stato psicofisico degli autisti professionisti, verificando che le ore di guida e i riposi siano rispettati. Nel caso specifico dei bus, verrà verificato anche la strumentazione d'emergenza, come i martelli frangi vetri e il corretto funzionamento delle porte elettriche. In questo modo, si cercano di minimizzare le conseguenze negative per le persone coinvolte in eventuali incidenti. Saranno monitorati e puniti anche gli usi illegali dei telefoni. Inoltre, durante i controlli verranno fornirti avvisi e suggerimenti sulla sicurezza stradale, ad esempio sull'importanza di allacciare sempre le cinture di sicurezza anche da parte dei passeggeri. Il Presidente della TISPOL, Volker Orben, ha dichiarato: "TISPOL è impegnata a garantire strade più sicure in tutta Europa. Sappiamo che la stragrande maggioranza dei camionisti e degli operatori è orgogliosa della qualità e della sicurezza del proprio lavoro, e per questo ci impegniamo a sostenerli". "Tuttavia, rimane una percentuale di operatori meno scrupolosi, che mettono prima i profitti, tagliando le spese per la sicurezza. E' contro di loro che si concentrano i nostri sforzi. Stiamo anche lavorando per garantire un'applicazione più equa delle leggi vigenti in materia di sicurezze dei veicoli commerciali di grandi dimensioni." © TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata
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