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RCA, da ottobre 2015 contrassegno elettronico PDF Stampa E-mail
Calvi - Legale

Il D.L. 24 gennaio 2012, n. 1, convertito con modificazioni con L. 24 marzo 2012, n. 27 (cosiddetto Decreto Liberalizzazioni 2012) ha previsto la dematerializzazione dei tagliandi dell’assicurazione auto, oltre ad un percorso a tappe volto a creare le condizioni necessarie per attivare tale servizio.

Il contrassegno o tagliando assicurazione RC auto è, ad oggi, il documento esposto sul vetro anteriore del veicolo che attesta che quel determinato veicolo è assicurato con polizza RC (Responsabilità Civile) che ha previsto il regolare pagamento del premio da parte dell'assicurato. Il tagliando contiene altresì importanti informazioni relative al veicolo su cui è apposta, quali il numero di targa (corrispondente al numero riportato sul certificato della polizza assicurativa), il nome ed il logo della Compagnia di assicurazione, nonché la data di scadenza della copertura assicurativa. L'esposizione del tagliando di cui si parla è obbligatoria ed il certificato di assicurazione va riposto all'interno dell'abitacolo, unitamente alla carta di circolazione del veicolo ed al certificato di proprietà.

Attualmente, la mancata esposizione del tagliando è punita con la sanzione pecuniaria di € 21, a cui si aggiunge l'obbligo per il proprietario del veicolo di far constatare alla Polizia o ai Carabinieri la regolarità della polizza. La sanzione per chi circola con un veicolo privo di assicurazione o munito di polizza falsa, invece, è costituita dalla sanzione pecuniaria di € 716. La Corte di Cassazione, nel 2005, ha sottolineato che il contrassegno esposto in modo non leggibile equivale alla sua mancata esposizione.

Dal mese di aprile 2015 è iniziato l'iter che porterà alla scomparsa del tagliando RC auto dal parabrezza dei veicoli entro ottobre 2015. L'esposizione di tale tagliando, infatti, non sarà più necessaria in quanto il cosiddetto Targa System effettuerà i necessari controlli sulla polizza assicurativa e l'unico obbligo per il proprietario del veicolo sarà quello di munirsi di un indirizzo di posta elettronica che consentirà di inserire il numero di targa nel database.

La targa del veicolo, quindi, diventerà la sua “carta d'identità”: una semplice indagine elettronica consentirà di incrociare i dati archiviati dalle forze dell'Ordine, dall'Agenzia delle Entrate e dalle Compagnie assicurative.

L'obiettivo perseguito dal Legislatore con il d.l. 24 gennaio 2012, n. 1 è quello di limitare le frodi connesse al sistema assicurativo, vero e proprio ostacolo alla riduzione del costo RC auto. Considerato il fatto che in Italia si contano oltre quattro milioni di veicoli sprovvisti di RC auto, l'identificazione dei trasgressori tramite il sistema di incrocio dei dati ed il conseguente aumento di introiti per le Compagnie assicurative consentiranno ai proprietari dei veicoli di pagare premi assicurativi sostanzialmente più bassi.

Dal mese di ottobre 2015, perciò, in luogo del tradizionale tagliando cartaceo da apporre sul vetro anteriore, al proprietario del veicolo assicurato verrà rilasciato un microchip unitamente alla polizza assicurativa. Da tale microchip potranno essere ottenute in tempo reale tutte le informazioni relative alla polizza.

Il dispositivo elettronico, infatti, sarà collegato 24 ore su 24 ad una banca dati creata dalla Motorizzazione e aggiornata on line dalle Compagnie assicurative. L'interrogazione mediante il contrassegno ed il collegamento alla banca dati permetterà di accertare la regolarità del contrato di RC auto nonché l'avvenuta corresponsione del premio.

La creazione del nuovo sistema descritto ha posto in essere la necessità di elaborare nuove soluzioni automatizzate che hanno, in sostanza, la stessa funzione di autovelox e varchi ZTL, e cioè il controllo automatico delle vetture.

A Ciampino, per esempio, il Targa System della Polizia consente già di riprendere con una telecamera i veicoli in transito; il computer portatile individua in pochi secondi il numero di targa del veicolo, invia i dati e, a seguito dell'incrocio di questi ultimi, restituisce il risultato finale: la copertura assicurativa del veicolo ma anche altre informazioni, come l’eventuale denuncia di furto a carico del veicolo stesso.

In vista della compiuta realizzazione del sistema previsto dal cosiddetto decreto Liberalizzazioni 2012, il consiglio che va ai proprietari dei veicoli è quello di continuare ad esporre il tagliando cartaceo sul vetro anteriore, in attesa che la propria Compagnia assicurativa comunichi l’adozione delle nuove misure, che dovranno essere adottate in tutto il sistema assicurativo entro il mese di ottobre 2015.

Articolo di Davide Calvi tratto dal TN 3/2015 anno XVII

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