Albi provinciali alle Motorizzazioni, procedure operative |
Normativa |
2015 19 Maggio |
Dal Ministero dei trasporti giungono le prime disposizioni operative per attuare il passaggio di gestione degli Albi provinciali degli autotrasportatori dalle Province alle Motorizzazioni civili. Come vi abbiamo annunciato QUI, lo scorso 4 maggio è entrato in vigore il tanto atteso Decreto della Presidenza del Consiglio che attua il trasferimento delle funzioni relative alla gestione degli Albi provinciali degli autotrasportatori dalle Province agli uffici della Motorizzazione civile (UMC). In più, la Conferenza Stato - città e autonomie locali del 23 aprile scorso si è conclusa con un accordo, volto ad assicurare la regolare tenuta dell’Albo a tutela delle imprese di autotrasporto iscritte e la continuità delle funzioni connesse alla gestione degli Albi provinciali. In che modo? Durante i sei mesi successivi alla data di pubblicazione del Decreto sopra menzionato, ossia fino al 4 novembre 2015, gli uffici delle province e delle città metropolitane competenti continueranno a gestire le istanze ricevute e i procedimenti avviati fino al giorno precedente alla pubblicazione del Decreto in Gazzetta Ufficiale, ossia fino al 3 maggio scorso. A partire dal 4 maggio tutte le nuove pratiche devono essere presentate e lavorate esclusivamente dagli uffici della Motorizzazione. Sembrerebbe molto semplice, ma è evidente che trasferire la cura degli Albi provinciali non può ridursi ad una consegna di fascicoli da un ufficio ad un altro. Come facilitare in concreto il passaggio di funzioni? Una parziale risposta è giunta dalla circolare ministeriale del 13 maggio, con cui il Ministero dei trasporti fornisce alcune prime istruzioni operative:
Insomma, qualche passo avanti a livello operativo è stato fatto, ma restano molto da chiarire, a cominciare dalle carenze di personale, esperienza e risorse economiche presso gli UMC incaricati di gestire gli Albi provinciali. Potete scaricare QUI il testo completo della circolare ministeriale del 13 maggio 2015. Trovate QUI maggiori dettagli circa la nuova modulistica. © TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata
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