Francia: nuove restrizioni per il riposo degli autisti |
Scritto da Administrator |
2020 28 Settembre |
In Francia sono entrati in vigore due decreti legge emessi dal Governo, i quali stabiliscono nuove sanzioni per le violazioni dei tempi di guida e riposo degli autisti.
Con l'entrata in vigore dei due decreti legge, il nr. 1088 del 24 agosto e il 1104 del 31 agosto 2020, il Governo francese apporta alcune modifiche in materia di tempi di guida e di riposo dei camionisti. I decreti seguono l'introduzione del pacchetto mobilità dell'Unione Europea con l'obiettivo di rendere più rigorosa l'applicazione della nuova normativa sul riposo dei conducenti dell'autotrasporto alla guida di mezzi con massa a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate. In particolare, il decreto nr. 1088 del 24 agosto 2020, articolo 2, introduce modifiche riguardanti le infrazioni all'obbligo di riposo e tempi di guida dell'autista. Pertanto, le nuove sanzioni previste sono: Inoltre, con l'articolo 4 del suddetto decreto si introducono modifiche per le violazioni del codice che portano al fermo dei veicoli da parte delle autorità. Pertanto, la polizia ha la facoltà di fermare il mezzo, quando presenta guasti gravi o critici che influiscono sulle sue condizioni di utilizzo. Nella casistica rientrano: la non conformità dei dispositivi di illuminazione, (fari anteriori e posteriori, luci di posizione, anche laterali), dei tergicristalli e del tachimetro, il mancato rispetto da parte dell'autista di utilizzo dei dispositivi, come cinture di sicurezza ed airbag) e il carico pericoloso. Invece, il decreto nr. 1104 del 31 agosto 2020, fa riferimento alla modifica introdotta a fine del 2019 per il codice dei trasporti, e stabilisce il divieto per gli autisti di veicoli fino a 3,5 tonnellate di massa di usufruire del riposo settimanale o giornaliero all'interno della cabina o in alloggi che non rispettino gli standard minimi richiesti (sicurezza, comfort e igiene della salute). In questo caso la sanzione è di 3.000 euro per il datore di lavoro che non metta nelle condizioni di provare, con qualsiasi mezzo, il rispetto del riposo fuori dal mezzo e secondo gli standard minimi stabiliti dalla legge. Ricordiamo che i presenti decreti sono già in vigore. © TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata |
Ultimo aggiornamento 2020 03 Dicembre |