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Convegno Sistri al Transpotec, arrivano proposte per il Ministero PDF Stampa E-mail
Eventi
2015
17
Aprile

Grande successo per il convegno organizzato da Assotrasporti sullo “scottante” tema del Sistri, in occasione del Transpotec Logitec di Verona.
Il workshop “Incontriamoci, proponiamo, lavoriamo su... trasporto rifiuti. Proposte concrete per ottimizzare la filiera dei rifiuti” fa seguito al Tavolo tecnico di monitoraggio del Sistri, svoltosi mercoledì 15 aprile, cui ha partecipato una delegazione Assotrasporti. 

Camion rifiutiObiettivo del workshop stilare un vademecum di modernizzazione del sistema, anche in conseguenza alle risposte ottenute dal Ministero dell’Ambiente durante il tavolo tecnico, convocato per predisporre il bando di gara per la nuova concessione del sistema Sistri.

Illustri relatori sono intervenuti, portando sul tavolo delle proposte soluzioni concrete per dare nuova vita ad un sistema di tracciabilità dei rifiuti, nato morto eppure tanto oneroso per le aziende di autotrasporto.

A moderare la discussione Secondo Sandiano, Presidente Assotrasporti, il quale ha ringraziato i relatori presenti per “aver preso a cuore l’argomento”, un tema cosi sentito e gravoso per gli autotrasportatori.

Sandiano ha portato il saluto istituzionale del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti. "È quanto mai fondamentale dotarsi di un sistema di monitoraggio moderno, efficiente e meno burocratico di quanto lo sia oggi - sono le parole del Ministro - È questo il mio impegno da Ministro dell'ambiente".

Il primo relatore a prendere parola è Giovanni Paone, Direttore editoriale di Ricicla TV e Amministratore unico Nica, il quale ha da subito ricordato gli enormi costi di questo sistema “costato oltre 400 milioni di costi diretti, senza quantificare quelli indiretti”. Paone ha concluso sottolineando la necessità di fermare subito il sistema - una linea da sempre sostenuta da Assotrasporti - per implementare la normativa attuale, poco chiara e specifica. Solo in questo modo si potrà gestire il nuovo sistema in modo efficiente.

Della stessa opinione Giuliano Latuga, consulente omologazioni e sicurezza stradale. “I parametri devono essere stabiliti a monte - sono le sue parole - altrimenti ci sarà caos normativo ed applicativo”.

La parola è successivamente passata all’On. Patrizia Terzoni, da sempre in prima linea con Assotrasporti contro il sistema “attuale” di monitoraggio rifiuti. Dopo aver illustrato ai presenti in sala tutte le interrogazioni e le iniziative attuate negli ultimi anni, l’Onorevole si è impegnata a portare al Ministero tutte le proposte emerse dal workshop.

In particolare, l’On. Terzoni si è impegnata con Assotrasporti e i presenti in sala a presentare un’interrogazione parlamentare e chiedere la sospensione immediata delle sanzioni. Allo scopo Assotrasporti invita tutti gli autotrasportatori e i soggetti interessati a fornire dati, proposte e suggerimenti in tema Sistri.

Assotrasporti, che da tempo ascolta le problematiche dei trasportatori, raccoglierà tutti questi elementi e li sottoporrà direttamente alle istituzioni.
In particolare, chiede fermamente al Ministro un rapido intervento per non far pagare i contributi e non sanzionare le irregolarità fino alla messa in funzione del sistema, considerato che è lo stesso Ministero ad ammettere il malfunzionamento.

Battaglia dopo battaglia, prosegue la guerra Assotrasporti contro il Sistri, ribattezzato dalla sala “peggio di Equitalia”: persegue le aziende che dichiarano di trasportare rifiuti, senza andare a cercare quelle che li trasportano senza dare nessuna comunicazione.

(Fonte: Assotrasporti)

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