Traforo del Frejus: l’autotrasporto trema al pensiero di un nuovo slittamento della riapertura |
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Viabilità |
2024 06 Agosto |
Con uno slittamento dell’apertura del traforo del Frejus almeno al primo trimestre del 2025, le imprese di autotrasporto non dormono sonni tranquilli.
Con moltissime strade e autostrade soggette a lavori di manutenzione e riammodernamento per un trasporto migliore in futuro, i principali valichi internazionali non danno buone notizie alle imprese di autotrasporto che ad oggi si sentono abbandonate a loro stesse. Per quanto riguarda il traforo del Frejus, chiuso ormai da un anno per una frana caduta ad agosto del 2023, i lavori della falesia di Praz nella Maurienne proseguono incessantemente sotto la supervisione del Dipartimento e la Prefettura della Savoia in collaborazione con SNCF Réseau e SFTRF. Tuttavia, secondo quanto raccolto dalle ultime indiscrezioni, a causa delle recenti difficoltà geologiche avvenute, per la messa in sicurezza e la riapertura della linea ferroviaria, dell’A43 e della RD 1006 si potrebbe aspettare almeno fino al primo trimestre del 2025, anche in questo caso senza garanzia. A proposito di questa poca certezza inerente ad una possibile riapertura del traforo del Frejus, che allarma comprensibilmente tutto il mondo dell’autotrasporto, le imprese si dicono preoccupate e lamentano un settore che, come citato ad inizio articolo, è sempre più in ginocchio e prima o poi arriverà ad un punto di non ritorno. © TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata |