Brennero: il Ministro annuncia un tavolo permanente |
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Istituzioni |
2021 20 Maggio |
Il Ministro Giovannini annuncia l'apertura di un tavolo permanente sul Brennero. La questione del Brennero e dei blocchi unilaterali imposti dall'Austria interessa principalmente l'Italia e la Germania, in quanto le stime hanno individuato in 170 miliardi di euro il valore dell'interscambio tra i due Paesi, valore che raggiunge i 214 miliardi di euro includendo i traffici con Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca. Attraverso il Brennero, infatti, passa un quarto del traffico merci transalpino. Di conseguenza, i divieti di transito presenti nel Tirolo austriaco penalizzano le nostre imprese, causando un danno generale all'economia italiana alle prese con la ripartenza post lockdown. Tali limiti, imposti dal Governo austriaco a partire dal 2017, sono giustificati da ragioni ambientali ed ecologiche, in quanto il corridoio del Brennero, che si inserisce all'interno dell'asse Scandivano-Mediterraneo, è un'area a forte vocazione turistica che trova il suo punto di forza proprio nel patrimonio naturalistico. Considerando che il trasporto su gomma rimane la modalità principale del traffico merci, la linea ferroviaria è prossima a raggiungere il livello di capacità massima utilizzabile e le nuove motorizzazioni mettono a disposizione l'impiego di mezzi pesanti sempre meno inquinanti, il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha annunciato l'istituzione di un tavolo permanente sul Brennero, affinché si possano individuare soluzioni per lo sviluppo e l'implementazione delle reti di trasporti TEN-T. In particolare, sull'asse europeo Scandivano-Mediterraneo è atteso il completamento della galleria di base e delle linee ferroviarie, sperando che i camion più ecologici possano avere libero accesso all'autostrada austriaca. Inoltre, per permettere la circolazione anche dei mezzi a trazione elettrica è necessario dotare l'infrastruttura delle dovute colonnine di ricarica. "Il Brennero è fondamentale per il futuro dell'economia e dell’Italia. È cruciale che ci sia cooperazione e coordinamento tra i Paesi europei per promuovere uno sviluppo del corridoio del Brennero che tuteli le prerogative delle industrie italiane e i principi fondamentali dell'Ue, come la libera circolazione delle merci e la concorrenza leale" ha dichiarato il Ministro Giovannini durante il suo intervento. "Per questo sostengo la tesi del sistema camerale, secondo cui i divieti unilaterali imposti dal Tirolo non sono conformi al diritto europeo e auspico si trovino soluzioni congiunte a breve termine" ha concluso il Ministro. © TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata
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