Liberalizzazioni: disposizioni dall'Antitrust |
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2012 04 Ottobre |
Anche se durante il governo Monti il processo ha mostrato rapide accelerazioni, rimane ancora molto da fare. L’Antitrust segnala la necessità di una soluzione normativa maggiormente ispirata a principi concorrenziali e idonea a garantire una chiara divisione di competenze tra i vari soggetti di regolamentazione e controllo (nuova Autorità dei trasporti, Autorità Portuali e Autorità marittime). I principali passi attraverso cui giungere a tale risultato sono: - la separazione proprietaria tra gestore dell'infrastruttura e impresa erogatrice dei servizi di trasporto per coniugare l'esigenza dell'equilibrio economico del gestore del servizio pubblico con l'ingresso di altri operatori; - l’aumento del numero di soggetti in concorrenza nella fornitura di servizi; - nel caso di servizi in concessione, la riduzione della durata delle concessioni, commisurandola ai tempi di rientro dell'investimento e, una volta scadute, riaffidandole con procedure di gara trasparenti e competitive; - l’orientamento delle tariffe al recupero di efficienza, piuttosto che all'inflazione, in base a meccanismi di price-cap; - il rispetto delle ordinarie scadenze evitando proroghe; - l’implementazione di modelli a gestione totale, evitando di ripartire il capitale sociale del concessionario tra una pluralità di soggetti riconducibili alla dimensione pubblica locale. © TN - TRASPORTONOTIZIE Riproduzione riservata |