Infrastrutture: la Toscana guarda al modello europeo Stampa
Mondo TN
2023
30
Novembre

Enro il 2030 la Toscana prevede forti investimenti in tutto il settore infrastrutturale in modo da avvicinarsi sempre più al modello europeo avanzato.

Infrastrutture ToscanaL’Italia dal punto infrastrutturale non è uno dei Paesi più all’avanguardia d'Europa. Infatti, una delle caratteristiche principali del territorio è la mancanza di ammodernamento nei confronti di tali costruzioni che, allo stesso tempo, fanno riflettere un grosso limite per moltissimi settori italiani come per esempio l’autotrasporto.

 

Considerando questa condizione, nota a tutti da diverso tempo, la Toscana starebbe provando ad invertire il senso di marcia di questo andamento, con il chiaro obiettivo di seguire un modello europeo sempre più convincente sotto questo punto di vista. Secondo il monitoraggio del Priim, Piano Regionale Integrato Infrastrutture e Mobilità, da oggi fino al 2030 sono infatti previsti investimenti nel settore infrastrutturale pari 11,8 miliardi di euro. Da segnalare è il fatto che la Regione già nel 2022 ha realizzato interventi per 6,2 miliardi di euro.

L’assessore regionale alle infrastrutture ha così commentato la situazione: “La Toscana ha un livello di infrastrutturazione che è in media con il livello europeo; tuttavia, non si avvicina ancora a quelle più dinamiche del centro-nord Europa. La nostra regione è ricca di borghi, centri, aree periferiche e costiere che tra loro risultano molto interconnesse e che necessitano, di conseguenza, di infrastrutture e mobilità sostenibili”.

Il Presidente della Regione, Eugenio Geni, ha aggiunto: “Modernizzare le infrastrutture è uno dei primi obiettivi per la Toscana. Stiamo ottenendo dei successi in questo campo e abbiamo intenzione di andare avanti seguendo questa direzione”.

In conclusione si è anche parlato della Fi-Li-Pi, con il Presidente di Ance Toscana, Rossano Massai, che ha osservato: “Siamo molto scettici che le problematiche che ha questa strada si possano risolvere con un pedaggio dei mezzi pesanti e con delle multe”.

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