UE, le priorità per lo sviluppo delle reti TEN-T Stampa
Estero
2015
21
Gennaio

La Commissione europea ha delineato le priorità per lo sviluppo delle reti TEN-T.

BulcSono stati infatti pubblicati nove studi sullo status di avanzamento lavori e sulle necessità per lo sviluppo dei corridoi transeuropei TEN-T. Questi studi hanno identificato che, per lo sviluppo di queste reti, occorre investire 700 miliardi di euro prima fino al 2030.

La Commissione europea ha sottolineato l'importanza di potenziare l'uso delle infrastrutture lungo tali corridoi, specialmente attraverso un sistema di trasporti intelligente e con soluzioni ecosostenibili. Questa è la prima volta che migliaia di chilometri di strade, ferrovie, porti, areoporti e terminali sono stati studiati in maniera così approndita, seguendo una metodologia comune.

Il Commissario ai Trasporti UE Violeta Bulc ha dichiarato "Ci siamo fortemente impegnati per assicurarci che il progetto TEN-T sia pienamente operativo entro il 2030, al fine di assicurare un transito dei passeggeri e merci fluido per tutta l'Europa. Ora è il momento di investire nel progetto e massimizzare i benefici del CEF (Connecting Europe Facility) e del piano investimenti da 315 miliardi di Euro della Commissione europea".

Nella primavera del 2015, ogni coordinatore di un singolo corridoio presentarà il piano di lavoro al Parlamento, Consiglio e Commissione europea, che servirà come guida per lo sviluppo delle reti TEN-T.

(Fonte: UE)

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