Romania: nuove restrizioni per contrastare il Covid-19 Stampa
Estero
2021
15
Luglio

Aumentano le restrizioni anche per l'accesso in Romania, per contrastare la diffusione della variante Delta del Covid-19.

trasporti

Come in Slovenia dove, a partire da oggi, viene a chiesto a chiunque voglia entrare nel Paese il possesso della Certificazione verde, anche in Romania aumentano i controlli alla dogana, senza prevedere eccezioni per gli autotrasportatori.

Il Governo romeno ha classificato i Paesi di provenienza in base al rischio di contrarre il virus, calcolato sul tasso di incidenza cumulativa di nuovi casi di Covid-19 degli ultimi 14 giorni, suddividendoli in:
- aree verdi, dove il tasso è uguale o inferiore a 1,5 per mille abitanti
- aree gialle, dove il tasso è compreso 1,5 e 3 per mille abitanti
- aree rosse, dove il tasso è uguale o maggiore a 3 per mille abitanti

Chi proviene dalle aree verdi non è soggetto a nessuna misura di quarantena, obbligo di isolamento o test.

Gli autisti provenienti dalle zone gialle e dalle zone rosse, invece, sono soggetti a una quarantena di 14 giorni presso il domicilio della persona, in un luogo dichiarato o, se necessario, dove indicato dalle autorità.

Attualmente l'Italia, così come la maggior parte dei Paesi europei, risultano classificati come aree verdi. Risultano però in zona gialla Spagna, Portogallo e Russia, mentre sono aree rosse il Regno Unito e Cipro.

Eccezioni per i detentori di certificazione verde o EU Digital Covid Certificate

Sono previste eccezioni per:
- i possessori della certificazione verde, o EU Digital Covid Certificate, che hanno completato il ciclo vaccinale almeno 10 giorni prima dell'ingresso del Paese o dispongono di un test negativo effettuato a non più di 72 ore dall'arrivo alla frontiera;
- i guariti dal Covid-19 nei 180 giorni e non oltre i 14 giorni prima dell'ingresso;
- le persone che transitano solamente, ovvero lasciano il Paese entro le 24 ore;
- i lavoratori transfrontalieri che provengono da Bulgheria, Moldavia, Serbia, Ucraina e Ungheria.

Per chi proviene da Brasile, Regno Unito, India, Nepal e Sudarica è richiesto il ciclo vaccinale completo o la guarigione dalla malattia, come da indicazioni precedenti.

Eccezioni per soggiorni brevi

Le persone che soggiornano in Romania meno di 3 giorni possono accedere con il solo esito negativo del tampone effettuato non oltre le 72 ore dall'ingresso.

Nel caso in cui, successivamente, non si lasci il Paese, è prevista l'obbligo di quarantena per due settimane, a partire dal quarto giorno.

Maggiori informazioni sono disponibile sul sito dell'associazione romena UNTRR. L'aggiornamento dei colori delle aree in Europa è disponibile sul sito dell'European Centro for Disease Prevention and Control.

© TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata

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