Il Ministero della Salute presenta rischi e prevenzioni per impedire la diffusione del virus a casa nostra.

La diffusione del virus Zika è un rischio per la sanità pubblica internazionale, ma non un’emergenza di rilevanza internazionale.

Lo afferma il Ministero della Salute attraverso una Circolare, diramata sulla base delle valutazioni effettuate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Come cautelarsi da questo virus?

Nel testo sono presenti le misure da adottare per evitare l’introduzione di zanzare infette attraverso i trasporti internazionali di mezzi e di merci.

Le merci "a rischio" devono essere accompagnate da certificazioni che attestino l’avvenuta disinfestazione al momento della spedizione dalle aree infette.

Altrimenti, devono essere sottoposte - a cura e a spese degli importatori - a trattamenti di "disinsettazione" con insetticidi ad azione residua, prima della loro nazionalizzazione.

Al momento, sulla base delle informazioni e dei bollettini epidemiologici pubblicati, la situazione delle aree interessate dal virus Zika è la seguente:

• Paesi in cui sono in corso epidemie a rapida evoluzione, con trasmissione in aumento o diffusa: Colombia, Brasile, Suriname, El Salvador, Guiana Francese, Honduras, Martinica (Dipartimento francese d’oltremare), Messico, Panama, Venezuela;
• Paesi in cui vengono segnalati casi e trasmissione sporadica a seguito di introduzione recente del Virus Zika: Barbados, Bolivia, Ecuador, Guadalupe, Guatemala, Guyana, Haiti, Porto Rico, Paraguay, Saint Martin.

Per ora l’OMS non ha applicato restrizioni di viaggi e movimenti internazionali verso le aree interessate da trasmissione di virus Zika.

Tuttavia è necessario che i viaggiatori diretti in queste aree siano a conoscenza degli eventuali rischi.

Trovate il testo completo della circolare QUI.

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