Verso un lavoro più in sicurezza: all’Interporto di Bologna la prima scuola dedicata alla formazione |
Logistica |
2024 20 Marzo |
La tematica riguardante la sicurezza è sempre più centrale in tutto il mondo dell’autotrasporto e della logistica che, negli ultimi anni, ha voluto compiere sensibili passi in avanti anche in onore di tutte le vittime che ci sono state sul posto di lavoro. Presso l’Interporto di Bologna arriva il primo centro d’Italia orientato sulla formazione riguardante la sicurezza e la salute sul lavoro. Il progetto, oltre che ad avere come compito quello di consentire un sensibile upgrade nei settori sopracitati in modo da ridurre sempre maggiormente il rischio di incidenti, è stato pensato anche in onore di tutte le vittime che ci sono state nel mondo del lavoro negli ultimi anni e in particolare a Yaya Yafa, un ragazzo africano che il terzo giorno di lavoro nel 2021 morì schiacciato senza nemmeno aver fatto un’ora di formazione sulla sicurezza. I primi corsi che verranno resi disponibili dal centro riguarderanno i fattorini ancora orfani delle varie competenze di base per affrontare il più possibile in sicurezza il lavoro di tutti i giorni. Questa iniziativa è resa disponibile dai fondi regionali affidati all’Ausl. I corsi proposti saranno disponibili in lingua inglese ed araba, nel tentativo di venire incontro a tutti i lavoratori stranieri intenzionati a prendere parte a questo progetto. Claudio Arlati dello Ial, l’ente di formazione selezionato dall’Interporto, ha spiegato: “Yaya non disponeva di formazione sulla sicurezza. La normativa presenta un grosso buco perché non sono previsti corsi di formazione in ingresso per i lavoratori. Ovviamente non può essere colmato interamente da noi, tuttavia possiamo fare un’azione di formazione immediata su rischi specifici”. © TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata |