Possibili scioperi dei benzinai per dicembre. Questa sembra essere la decisione dei gestori Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio.

 L'annuncio è presente in una nota diffusa in questi ultimi giorni dai sindacati che fissano la data degli Stati Generali per il 21 novembre a Roma, presso la sala del Capranichetta in piazza Montecitorio.

Le associazioni tengono a ribadire, si legge nella nota, "consumi in caduta verticale; prezzi dei carburanti ed accise costantemente ai massimi storici; politiche delle compagnie petrolifere che colpiscono duramente una categoria di lavoratori attraverso discriminazione sui prezzi, erosione dei margini, marginalizzazione del ruolo dei gestori.

Una situazione al collasso e dagli esiti imprevedibili per tutto il settore, irresponsabilmente ignorata dal mondo industriale petrolifero e colpevolmente ignorata anche dal Governo a lasciato lettera morta il documento sottoscritto a luglio presso il Ministero dello sviluppo economico, in forza del quale la categoria aveva sospeso le chiusure già proclamate per agosto".

Secondo i sindacati questi sono gli elementi di una drammatica crisi strutturale che ha costretto migliaia di gestori a chiudere la propria attività.

Oltre alla denuncia rivolta alle compagnie petrolifere, pesante è l'attacco al Governo Monti, il quale non ha replicato alla lettera inviata nel mese di luglio e che aveva già cusato un fermo nazionale dei benzinai nel mese di agosto.

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