Sollecitato l’intervento del Governo Draghi in favore dell’autotrasporto Stampa
Cronaca
2021
23
Giugno

Monitoraggio delle infrastrutture, riduzione dei pedaggi autostradali in presenza di criticità e detassazione dei ristori sono le proposte avanzate per tutelare gli autotrasportatori italiani.

Camion

L’associazione nazionale di categoria degli autotrasportatori, Assotrasporti, unitamente a Eumove, associazione paneuropea per la mobilità, sollecita al Presidente Draghi, ai Ministri Enrico Giovannini, Luciana Lamorgese, Luigi Di Maio, Daniele Franco, Roberto Cingolani, e agli onorevoli Teresa Bellanova, Alessandro Morelli e Giovanni Carlo Cancelleri, l'intervento immediato per il monitoraggio dell’intera rete viaria e ferroviaria del Paese, pubblica e privata, la riduzione dei pedaggi autostradali dove sono presenti situazioni di gravi criticità, come nella Regione Liguria, e la detassazione dei ristori per l’autotrasporto.

“Facendo seguito alla lettera del 31 maggio 2021, e alle comunicazioni inviate al Governo precedente in data 17 gennaio, 11 e 12 marzo 2020, relative alla richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza per far fronte alla precarietà del sistema viario e ferroviario italiano, di riduzione dei pedaggi autostradali sulle tratte interessate da importanti lavori di manutenzione, e alla lettera inviata al Presidente Mattarella in data 27 marzo 2020, ci permettiamo di sollecitare un pronto intervento in favore dell’autotrasporto, settore fondamentale per la ripartenza del Paese, e della mobilità.” dichiara Secondo Sandiano, Presidente Assotrasporti e Vice Presidente Vicario di Eumove. 

Le associazioni, rimanendo a disposizione per un incontro sulle tematiche in questione, chiedono al Governo:

  • interventi concreti, trasparenza e coinvolgimento delle associazioni nella programmazione dei lavori di messa in sicurezza della rete stradale e nella corretta e tempestiva informazione all’utenza;
  • riduzione dei pedaggi autostradali per tutti gli utenti e per i tratti in cui, a causa della presenza di cantieri, non sia possibile viaggiare a una velocità minima accettabile;
  • detassazione dei ristori elargiti alla categoria di autotrasportatori.

“Il problema delle carenze delle infrastrutture italiane è grave e comporta pesanti ricadute sugli utilizzatori dei servizi di trasporto, sia in termini di sicurezza, sia in termini economici” aggiunge Fabrizio Civallero, Segretario Nazionale Assotrasporti.

“Caso emblematico è la viabilità ligure dove le infrastrutture, da sempre insufficienti, oggi sono arrivate al collasso, comportando interventi straordinari, un’alta presenza di cantieri e la chiusura d’emergenza di ponti e viadotti, con code e rallentamenti su tutto il territorio regionale” conclude Sandiano. 

Infine, le associazioni rinnovano una proposta già avanzata negli anni passati denominata “Ministro al volante”, con la quale si propone di costituire un nucleo permanente, composto da funzionari ministeriali, che viaggi come osservatore a bordo dei mezzi pesanti, per constatare e verificare direttamente le problematiche vissute quotidianamente dai trasportatori.

“Rinnovando le richieste di sostegno per le imprese di autotrasporto, presentate a febbraio 2020 in accordo con altre associazioni di trasporto, chiediamo la detassazione dei ristori elargiti agli autotrasportatori” conclude Civallero. 

Assotrasporti ed Eumove, rappresentante da Secondo Sandiano, invitano tutti i cittadini, politici, associazioni, enti e imprese a partecipare attivamente alla campagna "Salva Vite" per la messa in sicurezza del sistema viario e ferroviario italiano; ricordando la poesia “soldati” di Giuseppe Ungaretti “si sta come d’autunno sugli alberi le foglie” che ambientata alle infrastrutture di oggi diventa “si sa quando si parte ma non se o quando si arriva.....”. 

Le associazioni colgono l’occasione per invitare i lettori ad iscriversi al gruppo Facebook  “Stato emergenza strade e ferrovie per prevenire crolli e morti” per dare i vostri suggerimenti e inviare segnalazioni. Non dimenticate di seguire Assotrasporti sul sito web dell’associazione assotrasporti.org, sui social, Facebook e Twitter, e sulle riviste TN TrasportoNotizie e GM GenteinMovimento.

In foto: Giancarlo Terrassan, Ana Bela Nogueira, Secondo Sandiano e Stefano Zanocco (foto scattata prima dell'entrata in vigore delle norme sul distanziamento sociale per il contrasto al Covid-19). 

Fonte: Assotrasporti.

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Per quanto riguarda più nello specifico le condizioni di lavoro dei conducenti, si è concordato che il trasportatore sarà tenuto a organizzare gli orari di lavoro dei conducenti in modo che questi possano tornare al proprio domicilio almeno una volta ogni quattro settimane o, se il conducente sceglie di prendere due riposi settimanali ridotti, dopo tre settimane sulla strada.

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