Domenica 19 luglio 2020 sono iniziate le operazioni di collaudo del Ponte di Genova.

A meno di due anni dal crollo del viadotto Polcevera, conosciuto come Ponte Morandi, sono iniziate le operazioni di collaudo della nuova infrastruttura che saranno ultimate entro la settimana.

Tramite l'impiego di diversi tir con un peso complessivo di circa 2.500 tonnellate, si procederà alle prove di assestamento, alla capacità di torsione e di carico della struttura. Per far questo, i camion transiteranno più volte, assumendo di volta in volta in formazioni diverse e procedendo a velocità diverse.

Ad esempio, con un primo transito in formazione "serrata" con andamento lento, si procederà all'assestamento della struttura. Successivamente, caricando prima la carreggiata nord e poi la sud, si testerà la capacità di torsione dell'infrastruttura. Con la prova di frenata, invece, si metterà alla prova la capacità di peso in "orizzontale" del viadotto.

Le prove servono a raccogliere i dati che verranno analizzati da Anas e dall'ente certificatore, Rina. Se il risultato sarà positivo e il ponte supererà il collaudo, sarà dichiarato pronto per l'apertura.

Per il resto, il viadotto è quasi completato: all'appello manca l'ultima asfaltatura, quella più sottile che sarà applicata nella fase finale, e la segnaletica.

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