Il porto di Genova si prepara al futuro Stampa
Cronaca
2020
05
Febbraio

Dopo l'inaugurazione del secondo binario ferroviario di collegamento tra il Terminal e lo scalo di Genova Prà Mare, è stato annunciato che sono stati affidati i lavori che rivoluzioneranno il traffico su gomma della città.

genova

Il porto di Genova si prepara a cambiare faccia: grazie ai fondi stanziati per far fronte all'emergenza viabilità causata dal crollo del Ponte Morandi, sono stati previsti lavori per 130 milioni di euro.

L'obiettivo è di togliere dalle strade cittadine il traffico dei mezzi pesanti destinati ai terminal del porto. Attualmente sono circa 3.500 i tir che entrano ed escono giornalmente dal bacino di Sampierdarena, ma si stima che saranno 4.800 fra cinque anni, quando sarà pienamente operativo il terminal Bettolo.

La ditta Pizzarotti Spa, vincitrice dell'appalto, nei prossimi tre anni si occuperà di prolungare la sopraelevata portuale, realizzare il collegamento tra San Benigno e Calata Bettolo, completare la strada "La Superba", costruire l'autoparco di Ponente e il nuovo ponte del Papa, mettere in sicurezza il viadotto Pionieri d'Italia e consolidare lo statico di Ponte dei Mille. Al termine dei lavori il porto sarà direttamente collegato con il casello autostradale di Genova Aeroporto.

Come dichiarato dal Sindaco Marco Bucci, questi sono lavori che la città aspetta da anni e che cambieranno la viabilità del Ponente cittadino. Le strade che verranno realizzate permetteranno di incrementare il traffico merci da/per il porto, senza invadere le vie della città.

"Da una grande tragedia si è ripartiti con più forza e coesione, trasformando un evento terribile in un'opportunità di rinascita e di miglioramento" ha affermato Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria.

Il secondo binario

Realizzato da RFI, Rete Ferroviaria Italiana, l'investimento di 30 milioni di euro ha permesso il potenziamento dell'infrastruttura ferroviaria dei bacini di Pra' e Sampierdarena, con il raddoppio dell'ingresso al terminal PSA inaugurato il 29 gennaio 2020.

I lavori proseguiranno per tutto l'anno per l'ampliamento dei binari, che passeranno da quattro a sei, la sistemazione del passaggio a livello, la realizzazione del nuovo parco doganale e l'adeguamento dei sistemi di segnalamento. In seguito, sono previsti interventi per allungare i binari fino a 750 metri.

© TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata

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