Controlli sul trasporto internazionale: 27 infrazioni Stampa
Cronaca
2019
04
Settembre

Giovedì 29 agosto la Polizia locale di Trento ha svolto un'operazione di controlli congiunta sui mezzi di trasporto internazionale di merci su gomma, durante la quale ha riscontrato 27 infrazioni del codice. 

Polizia Controlli CMRIl Nucleo Autotrasporto della Polizia Locale di Trento, unitamente a personale della Direzione Compartimentale Nord – Est del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Nucleo Mobile della Compagnia Guardia di Finanza di Trento ha effettutato controlli per oltre 12 ore

L'operazione si è sviluppata mediante la partecipazione di una decina di uomini in borghese ed in uniforme con due uffici mobili e tre pattuglie.

Si sono realizzati undici controlli di autoarticolati impegnati nel trasporto di merci su strada per la maggior parte di nazionalità appartenenti alla Comunità Europea. In particolare sono stati otto i veicoli comunitari (Romania, Spagna, Polonia, Slovenia, Repubblica Ceca), due veicoli extra comunitari (Turchia), ed un solo veicolo italiano sottoposti a controllo.

I risultati dei controlli

In totale le infrazioni, peraltro particolarmente gravi, che sono state oggetto di contestazione da parte degli uomini della Polizia Locale e dei militari della Guardia di Finanza sono state 27 sia a norme del Codice della Strada che a norme previste da Regolamenti Europei e norme specifiche in materia di trasporto internazionale di merci.

Due sono state le patenti di guida ritirate ad altrettanti conducenti dei quali uno del sud Italia ed uno sloveno perché sorpresi ad alterare il tachigrafo del loro veicolo. Si tratta di uno strumento obbligatorio su determinati tipi di veicoli che misura i tempi di guida e riposo e le velocità del conducente. L’importanza che questo apparecchio di controllo non venga alterato sta nel fatto che i conducenti per la sicurezza di noi tutti sulle strade possono guidare per alcune ore e quindi debbono riposare per un numero di ore prescritto.

Sono stati quattro i fermi amministrativi di altrettanti autoarticolati dei quali due di nazionalità polacca, uno di nazionalità ceca ed uno di nazionalità turca. Da sottolineare come due dei fermi amministrativi sono stati attivati perché i veicoli con targa estera che non pagano le sanzioni amministrative vengono sottoposti a questa misura presso la depositeria indicata dalla Prefettura sino al pagamento delle somme dovute all’Autorità di polizia che ha elevato i verbali.

Un veicolo di nazionalità rumena, nel corso dell’imposizione dell’alt con sistema ad inseguimento da parte di una pattuglia della polizia locale, ha perso lungo la tangenziale dei pezzi dell’impianto frenante. La carreggiata è stata immediatamente messa in sicurezza, il veicolo scortato al dispositivo di controllo e sottoposto a verifiche tecniche da parte degli ingegneri del Ministero dei Trasporti che, oltre a riscontrare la mancanza dei pezzi del sistema frenante, accertavano anche la pressoché totale inefficienza del sistema frenante del trattore stradale e del semi-rimorchio.

Veniva quindi applicata la nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (che ha recepito le Direttive 2007/46/CE e 2014/47/UE) inerente “carenze gravi e pericolose” (art. 14). L’intero complesso (trattore + semirimorchio) è stato:

  • disposto il divieto di utilizzo del veicolo;
  • scortato ad una velocità di 20 km/h da una nostra pattuglia presso la più vicina officina autorizzata;
  • intimato di non procedere con il viaggio sino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

A seguito del ripristino delle condizioni di sicurezza prescritte, il veicolo ha lasciato il territorio italiano alla volta della Romania.

Sono state cinque le violazioni della Legge 298/1974. Si tratta di un dettato normativo che recepisce norme e convenzioni internazionali nel campo del trasporto di merci. Due delle infrazioni sono gravi; infatti è stata accertato che i veicoli esteri stavano effettuando il trasporto internazionale in condizioni di abusività tale dall’essere sanzionati con sanzioni di 4.130 € e contestuale fermo amministrativo dei rispettivi veicoli.

Rispetto a questo la Polizia Locale sottolinea come l’affidare il carico a vettori non in regola, in specie per le società, costituisca a sua volta la violazione del DLG n.° 286/2005 con sanzione a carico della ditta che non ha controllato la regolarità del trasportatore di 3.098 €.

La Polizia Locale raccomanda quindi a tutti gli imprenditori di verificare attentamente la regolarità in particolare dei titoli autorizzativi dei trasportatori: licenze, CEMT, bilaterali.

Nel caso di incertezza in fase di affidamento del carico, per non incorrere in sanzioni amministrative pesanti, non esitare a contattare le Autorità di polizia per chiedere informazioni. Anche nel corso di questo controllo una ditta nazionale è incorsa in questa sanzione.

La prossima operazione

Domani, giovedì 5 settembre 2019, la medesima operazione di controllo verrà ripetuta allo scopo di perseguire una maggiore sicurezza delle strade nell'ambito delle principali arterie del capoluogo e una efficace lotta alla concorrenza sleale nei confronti di quei vettori che, non rispettando le regole, finiscono con anteporsi agli autotrasportatori in regola della nostra provincia.

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Composizione 

L'operazione si è sviluppata mediante la partecipazione di una decina di uomini in borghese ed in uniforme con 2 uffici mobili e 3 pattuglie.

Si sono realizzati 11 controlli di autoarticolati impegnati nel trasporto di merci su strada per la maggior parte di nazionalità appartenenti alla Comunità Europea. In particolare sono stati 8 i veicoli comunitari (Romania, Spagna, Polonia, Slovenia, Repubblica Ceca), 2 veicoli extra comunitari (Turchia), ed un solo veicolo italiano sottoposti a controllo.

L’attività di controllo sviluppata come detto in oltre 12 ore aveva la duplice finalità di migliorare la sicurezza in ambito stradale nell’ambito delle principali arterie del capoluogo e di reprimere la concorrenza sleale di quei vettori che, non rispettando le regole, finiscono con anteporsi agli autotrasportatori in regola della nostra provincia.

In totale le infrazioni, peraltro particolarmente gravi, che sono state oggetto di contestazione da parte degli uomini della Polizia Locale e dei militari della Guardia di Finanza sono state 27 sia a norme del Codice della Strada che a norme previste da Regolamenti Europei e norme specifiche in materia di trasporto internazionale di merci.

Due sono state le patenti di guida ritirate ad altrettanti conducenti dei quali uno del sud Italia ed uno sloveno perché sorpresi ad alterare il tachigrafo del loro veicolo. Si tratta di uno strumento obbligatorio su determinati tipi di veicoli che misura i tempi di guida e riposo e le velocità del conducente. L’importanza che questo apparecchio di controllo non venga alterato sta nel fatto che i conducenti per la sicurezza di noi tutti sulle strade possono guidare per alcune ore e quindi debbono riposare per un numero di ore prescritto.

Sono stati 4 i fermi amministrativi di altrettanti autoarticolati dei quali 2 di nazionalità polacca, uno di nazionalità ceca ed uno di nazionalità turca. Da sottolineare come due dei fermi amministrativi sono stati attivati perché i veicoli con targa estera che non pagano le sanzioni amministrative vengono sottoposti a questa misura presso la depositeria indicata dalla Prefettura sino al pagamento delle somme dovute all’Autorità di polizia che ha elevato i verbali.

Un veicolo di nazionalità rumena - nel corso dell’imposizione dell’alt con sistema ad inseguimento da parte di una pattuglia della polizia locale - ha perso lungo la tangenziale dei pezzi dell’impianto frenante. La carreggiata è stata immediatamente messa in sicurezza, il veicolo scortato al dispositivo di controllo e sottoposto a verifiche tecniche da parte degli ingegneri del Ministero dei Trasporti che, oltre a riscontrare la mancanza dei pezzi del sistema frenante, accertavano anche la pressoché totale inefficienza del sistema frenante del trattore stradale e del simi-rimorchio.

Veniva quindi applicata la nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (che ha recepito le Direttive 2007/46/CE e 2014/47/UE) inerente “carenze gravi e pericolose”(art. 14). L’intero complesso (trattore + semirimorchio) è stato:

- disposto il divieto di utilizzo del veicolo;

- scortato ad una velocità di 20 km/h da una nostra pattuglia presso la più vicina officina autorizzata;

- intimato di non procedere con il viaggio sino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

A seguito del ripristino delle condizioni di sicurezza prescritte, il veicolo ha lasciato il territorio italiano alla volta della Romania.

Sono state 5 le violazioni della Legge 298/1974. Si tratta di un dettato normativo che recepisce norme e convenzioni internazionali nel campo del trasporto di merci. Due delle infrazioni sono gravi; infatti è stata accertato che i veicoli esteri stavano effettuando il trasporto internazionale in condizioni di abusività tale dall’essere sanzionati con sanzioni di 4.130 € e contestuale fermo amministrativo dei rispettivi veicoli. Rispetto a questo la Polizia Locale sottolinea come l’affidare il carico a vettori non in regola, in specie per le società, costituisca a sua volta la violazione del DLG n.° 286/2005 con sanzione a carico della ditta che non ha controllato la regolarità del trasportatore di 3098 €.

La Polizia Locale raccomanda quindi a tutti gli imprenditori di verificare attentamente la regolarità in particolare dei titoli autorizzativi dei trasportatori: licenze, CEMT, bilaterali. Nel caso di incertezza in fase di affidamento del carico, per non incorrere in sanzioni amministrative pesanti, non esitare a contattare le Autorità di polizia per chiedere informazioni. Anche nel corso di questo controllo una ditta nazionale è incorsa in questa sanzione.

Domani la medesima operazione di controllo verrà ripetuta allo scopo di perseguire una maggiore sicurezza delle nostre strade ed una efficace lotta alla concorrenza sleale nel campo dei trasporti di cose.

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