Prevista per venerdì 24 gennaio 2020 presso la sede della Prefettura di Teramo una riunione tecnico-operativa per individuare possibili soluzioni coordinate per le deviazioni del traffico pesante sulla strada statale 16 dovute alla chiusura del viadotto Cerrano sulla A14, Autostrada Adriatica. 

Dopo i controlli effettuati sul viadotto Cerrano, Autostrade per l'Italia aveva richiesto l'apertura del ponte con alcune limitazioni al traffico pesante: il giudice per le indagini preliminari, in accordo con la Procura della Repubblica di Avellino e dell'Ufficio Ispettivo Territoriale di Roma del Mit, ha però rifiutato la richiesta. 

Secondo il Gip, infatti, mancano gli elementi tecnici e la documentazione necessaria a garantire la sicurezza del viadotto e la riapertura della circolazione. 

Tuttavia, il giudice lascia aperta una possibilità: il viadotto potrebbe essere riaperto ai mezzi pesanti (con alcune limitazioni) se Autostrade per l'Italia predisponesse un piano di gestione temporaneo delle emergenze, con monitoraggio del movimento franoso, dell'infrastruttura e del rischio crollo dovuto al collasso dei pilastri del ponte. 

Nel frattempo, la Prefettura di Teramo si è mossa per trovare al più presto una soluzione utile a fronteggiare "l'invasione" di camion sulla strada statale 16 che stanno causando il caos per gli spostamenti locali tra le città di Montesilvano e Pineto. La riunione tecnico-operativa è prevista per venerdì 24 gennaio 2020 presso la Prefettura di Teramo. 

L'obiettivo è di individuare soluzioni efficaci sia per il traffico locale, sia per le lunghe percorrenze.

"Si tratta di una questione nazionale e per questo il prefetto si è impegnato a chiedere un tavolo di coordinamento a livello nazionale" dichiara il sindaco di Pineto, Roberto Verrocchio. 

È necessario intervenire in fretta e trovare una soluzione che possa ridurre i disagi per tutti, autotrasportatori e popolazione locale, e che permetta ai sindaci di garantire l'incolumità pubblica. 

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