Germania: continua l'obbligo di tampone per chi arriva dal Tirolo Stampa
Viabilità
2021
04
Marzo

È stata prorogata fino al 17 marzo 2021 la classificazione in "area con varianti di virus" per il Tirolo austriaco e, di conseguenza, l'obbligo di tampone per chi lo attraversa. 

Germania

Si conferma quindi la permanenza dei controlli sugli autotrasportatori italiani nonostante i pariri espressi delle autorità dell'UE, delle associazioni di categoria europee e del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini. 

Tale misura, che si somma ai già esistenti blocchi unilaterali del traffico pesante imposti dall'Austria, mina l'export italiano e, dati alla mano, non sembra neppure essere davvero utile nel contrastare la pandemia. Come sottolineato nell'incontro tra il Ministro Giovannini e la Commissaria Valena tenutosi in videoconferenza lo scorso 25 febbraio, su 14.800 autisti testati sono stati riscontrati soltanto 27 casi positivi, pari allo 0,18%. 

Ricordiamo che, tra i requisiti richiesti per l'entrata nel Paese, rientrano l'obbligo di registrazione sul portale multilingue dedicato www.einreiseanmeldung.de e di effettuazione del test per il Covid-19.

Precisiamo che le restrizioni non dipendo dalla nazionalità dell'autista o dell'azienda, ma dall'effettivo passaggio del personale viaggiante nelle aree indicate.

Area di rischio standard

Gli autisti provenienti da Stati o aree classificate a "rischio standard" sono esentati dall'obbligo di registrazione elettronica sul portale dedicato e dall'onere di effettuare un test per il Covid-19 nelle 48 ore precedenti l'ingresso in Germania. L'Italia è stata riconfermata in questo gruppo così come le altre regioni dell'Austria, ad eccezione del Tirolo. 

Area ad alta incidenza

Chi proviene da aree "ad alta incidenza" deve comunicare il proprio arrivo sul sito web dedicato ed effettuare il test antigenico a non più di 48 ore dall'ingresso, qualora debba rimanere sul territorio tedesco oltre 72 ore. Per i soggiorni brevi, inferiori ai tre giorni di permanenza, non vige l'obbligo di tampone. In Europa troviamo l'Estonia, la Lituania e la Slovenia.

Area con varianti di virus

Ai trasportatori provenienti da aree "con varianti di virus" è richiesta la registrazione obbligatoria online e all'obbligo di sottoporsi al test del Covid-19 entro le 48 ore precedenti l'ingresso. Tra questi Paesi sono stati riconfermati l'Austria e, in particolare, la regione del Tirolo, il Portogallo, la Repubblica Ceca, la Repubblica Slovacca, il Regno Unito e l'Irlanda.

Per conoscere quali aree appartengono alle aree di rischio e seguire gli aggiornamento sull'evolversi della situazione, è possibile visitare il sito del Robert Koch Institute (RKI), l'istituto del Ministero della Salute tedesco, disponibile in lingua madre e inglese. 

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