Trentino: investimenti per infrastrutture e autotrasporto Stampa
Viabilità
2020
30
Gennaio

Le province di Bolzano e Trento investono milioni per la manutenzione di strade e per la riduzione dei mezzi pesanti sulla A22.

Viadotto lavori

Lavori di manutenzione per Bolzano

Per l'anno 2020 la Provincia di Bolzano ha stanziato 29 milioni di euro destinati ai lavori di manutenzione, ordinaria e straordinaria, di strade, ponti e gallerie dell'Alto Adige. 

Il maltempo di fine 2019 ha fatto emergere alcune fragilità del territorio che, per la messa in sicurezza, necessita di interventi puntuali sui pendii a rischio, come la costruzione di barriere e muri di contenimento, e di un monitoraggio costante del terreno. 

La novità di quest'anno è lo stanziamento dei fondi a partire da gennaio 2020, così da permettere la programmazione dei lavori durante tutti i mesi dell'anno. Gran parte delle risorse è destinata al riasfaltamento delle vie di comunicazione e ai lavori sui corpi stradali (14 milioni). Il rimanente sarà suddivisi per gli interventi di messa in sicureza di pendii, gallerie e ponti. 

Trento investe sul trasporto intermodale

La vicina provincia di Trento, invece, ha stanziato 10 milioni di euro per favorire lo sviluppo del trasporto intermodale, così da ridurre i camion presenti sulla A22 Autostrada del Brennero. 

Nonostante le nuove limitazioni al traffico imposte dall'Austria, l'Autostrada del Brennero è sempre più trafficata da mezzi pesanti per il trasporto di merci. La A22, infatti, rappresenta una delle principali vie di comunicazione con il nord Europa che vede il transito di oltre 2 milioni di Tir l'anno

Il problema è noto ormai da tempo e, per il momento, l'unica soluzione accettabile sembra essere lo sviluppo del trasporto intermodale. Infatti, sono ancora troppe poche le aziende che scelgono questa modalità, poiché considerata lenta e costosa. 

Con questo investimento, la Provincia di Trento auspica di ridurre il traffico pesante sull'autostrada fino al 40%, aumentando la frequenza dei treni, la capacità di carico e riducendo i tempi di ricezione/carico/scarico dei convogli (da tre ore a meno di un'ora) entro il 2023. 

Nello specifico, i lavori punteranno al potenziamento del terminal Rola, con la costruzione di tre nuovi binari da 750 metri che permetterà di passare dagli attuali 8 treni lunghi 550 metri (con una capacità di trasporto di circa 40 mila camion l'anno) ai 72 previsti per il 2023. I nuovi treni ad alta capacità, più lunghi di 200 metri rispetto ai precedenti, permetteranno di caricare circa 34 Tir contro gli attuali 21. 

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– In seguito all’ennesima emergenza avvenuta sulle autostrade liguri (il crollo di parte del soffitto della galleria Bertè sulla A26 in direzione Genova del 30 dicembre 2019) il Governo, con una conferenza urgente tra MIT e Aspi, ha chiesto l’accelerazione dei tempi di manutenzione e l’istituzione di un osservatorio MIT-Aspi sui controlli realizzati dalla concessionaria. 

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