Viabilità invernale tra Piemonte e Liguria: ACIT in Prefettura a Cuneo Stampa
Viabilità
2020
28
Gennaio

ACIT partecipa al tavolo indetto dalla Prefettura di Cuneo per la viabilità invernale e chiede un incontro per discutere della sicurezza delle infrastrutture locali.

Viadotto lavori

Cuneo, 28 gennaio 2020 – L’ACIT, Associazione Cuneese Innovazione nel Trasporto aderente all’Associazione Nazionale degli autotrasportatori Assotrasporti, rappresentata dal segretario provinciale Fabrizio Civallero, oggi martedì 28 gennaio 2020 ha partecipato all’incontro indetto dalla Prefettura di Cuneo per ricevere comunicazioni inerenti alla situazione della viabilità locale per la stagione invernale 2020.  

La Dott.ssa Maria Antonietta Bambagiotti, Vicaria del Prefetto, insieme al Comandante della Polizia Stradale, hanno informato i partecipanti della riconfigurazione del piano neve per l’anno in corso, in seguito al crollo parziale del viadotto “Madonna del Monte” verificatosi domenica 24 novembre 2019 sulla A6 Torino - Savona, nel tratto compreso tra Savona e Altare in direzione Torino. 

Attualmente, nel tratto interessato dal crollo, la A6 Torino - Savona è aperta al traffico con doppio senso di marcia sulla carreggiata sud. Il nuovo piano neve prevede il blocco della circolazione dei mezzi pesanti in presenza di forti nevicate. Di conseguenza, gli autotrasportatori provenienti da Torino e diretti in Liguria verranno deviati in direzione Asti, con possibilità di proseguimento sulla A26 Genova – Gravellona Toce. Per i veicoli provenienti da sud il blocco è previsto a Savona, mentre per chi arriva da Cuneo è indetto un blocco totale a Ceva, senza possibilità di prosecuzione su strade alternative. Seguiranno aggiornamenti con maggiori dettagli forniti dagli enti preposti.  

Come sempre, queste limitazioni per la sicurezza vanno a scapito degli autotrasportatori che sono costretti a farsi carico della maggiorazione dei costi dovuti all’allungamento dei percorsi, onde evitare di pagare penali per la consegna ritardata alla committenza. Pertanto, tutte le associazioni presenti hanno preso atto della modifica al piano neve, ma hanno sottolineato la necessità di interventi immediati per la pulizia delle strade, così da minimizzare i disagi per la categoria.  

L’attenzione si è poi spostata sulla Strada Statale 21 del Colle della Maddalena. In caso di chiusura del colle per nevicate copiose, è previsto a Borgo San Dalmazzo il blocco dei mezzi a partire dai 35 quintali. Per lo stazionamento dei veicoli sono stati individuati degli spazi adeguati, come il parcheggio del palazzetto dello sport di San Rocco, dove gli autotrasportatori attenderanno il via libera. In questo modo si cerca di evitare il congestionamento della viabilità della vallata, favorendo il lavoro di pulizia delle strade e consentendo anche un controllo più efficiente sulla ripresa del traffico.  

Al termine della riunione, il Segretario Provinciale ACIT Fabrizio Civallero, nonché Segretario Nazionale Assotrasporti, ha chiesto la disponibilità dei presenti ad organizzare un incontro per discutere della sicurezza di ponti e gallerie in provincia di Cuneo con gli enti interessati. La proposta segue la lettera inviata al Governo il 17 gennaio 2020, nella quale Assotrasporti ed Eumove hanno chiesto un incontro al Governo per affrontare nell’immediato il problema della precarietà del sistema viario e ferroviario italiano. La lettera in questione, che chiede la dichiarazione dello stato di emergenza per strade, autostrade e ferrovie, con l’immediato distacco per almeno un giorno alla settimana del personale degli uffici competenti di ogni ente, è stata inviata per conoscenza anche alla Prefettura di Cuneo nella giornata di lunedì 27 gennaio 2020.  

Alla riunione hanno partecipato inoltre i rappresentanti di Confindustria – Unione Industriale, Confartigianato, F.A.I., ASTRA Servizi e CONFAPI.  

Invitiamo tutti i lettori ad iscriversi al gruppo Facebook "Stato emergenza strade e ferrovie per prevenire crolli e morti" per sostenere l'iniziativa di Assotrasporti. 

Fonte: Assotrasporti

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– In seguito all’ennesima emergenza avvenuta sulle autostrade liguri (il crollo di parte del soffitto della galleria Bertè sulla A26 in direzione Genova del 30 dicembre 2019) il Governo, con una conferenza urgente tra MIT e Aspi, ha chiesto l’accelerazione dei tempi di manutenzione e l’istituzione di un osservatorio MIT-Aspi sui controlli realizzati dalla concessionaria. 

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