SISTRI, parla il neo Ministro dell'Ambiente Galletti |
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2014 28 Marzo |
"La tracciabilità dei rifiuti pericolosi è necessaria e indispensabile, quindi il progetto SISTRI non verrà meno nella sua sostanza". A dirlo è il Ministro dell'Ambiente, Gianluca Galletti, in merito all'inchiesta Finmeccanica. Parlando a margine della cerimonia di inaugurazione del salone EnergyMed di Napoli, precisa che, "i metodi con il quale si applicherà, li vedremo nel corso dello svolgimento delle indagini, perché se l'indagine dovesse portare a conclusioni diverse e quel contratto non sarà più valido dovremo trovare soluzioni alternative, sempre nel rispetto dei tempi e degli obiettivi del progetto". Sulla possibilità che la tecnologia possa essere superata, auspica una riflessione, perché il Sistri "parte nel 2004, siamo nel 2014 e quando si applica una tecnologia vecchia di dieci anni ci possono essere perdite di denaro e più burocrazia, quindi bisogna riflettere, ma questo non deve far venire meno il principio che la tracciabilità dei rifiuti è essenziale". Per il Ministro bisogna infatti scongiurare il pericolo che, "per rivedere quel contratto si perdano altri dieci anni. Non ce lo possiamo permettere - conclude - resta un progetto prioritario e vedremo di attuarlo nel più breve tempo possibile, con le migliori tecnologie possibili". (Fonte: AGI) © TN - TRASPORTONOTIZIE Riproduzione riservata |