Assotrasporti chiede solidarietà per i camionisti Stampa
Istituzioni
2020
12
Marzo

L’emergenza sanitaria in corso, e le misure volte a combattere l’espandersi dell’epidemia, stanno creando degli effetti collaterali negativi per gli operatori dell’autotrasporto.

camion

Con la precedente riduzione dell’orario di apertura e l’attuale sospensione delle attività dei servizi di ristorazione, i camionisti si trovano in difficoltà nel trovare locali aperti dove mangiare durante il giorno e usufruire dei servizi igienici.

Lo denuncia un camionista in un video che sta facendo il giro del web, nel quale racconta i primi giorni sulla strada, dopo la riduzione dell’orario di apertura di bar, ristoranti e autogrill: https://bit.ly/2IEGy8N.

Il trasportatore che si reca nelle aziende dove effettuano le operazioni di carico e scarico è costretto ad aspettare chiuso sul camion per ore, senza possibilità di usufruire dei servizi igienici dell’impresa, in quanto gli è vietato l’accesso ai locali aziendali per ridurre il rischio di contagio.

A questo proposito, Assotrasporti ed Eumove, dopo aver inviato una lettera al Governo indirizzandola personalmente al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli e, per conoscenza, ai Sottosegretari del MIT Giovanni Carlo Cancelleri, Salvatore Margiotta e Roberto Traversi, al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese,  al Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio, al Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri, Ministro dell’Ambiente, della tutela del territorio e del mare Sergio Costa, ai componenti della IX Commissione Trasporti poste e telecomunicazioni alla Camera, dell’8° Commissione Lavori pubblici, comunicazioni al Senato, così come a tutti i Deputati, Senatori, Europarlamentari, ora si rivolge direttamente alle aziende, chiedendo agli imprenditori di permettere almeno l’accesso ai servizi e l’utilizzo dei disinfettanti ai camionisti.

In questi giorni difficili, gli autotrasportatori stanno continuando a lavorare, rischiando il contagio in prima persona, per rifornire il Paese dei beni di prima necessità e altrettanto deve essere fatto nei loro confronti, garantendo un pasto caldo, l’apertura dei servizi igienici muniti di doccia e aree di sosta sicure in cui effettuare il riposo lungo tutte le strade d’Italia.

Nonostante sia indispensabile per la vita e l’economia del Paese, l’autotrasporto è un settore poco conosciuto al di fuori degli addetti ai lavori, sia dai cittadini, sia dagli amministratori e governanti. Per questo motivo, Assotrasporti rinnova la proposta, denominata “Ministro al volante”, con la quale suggerisce di far viaggiare a bordo dei veicoli alcuni funzionari ministeriali che possano constatare in prima persona le problematiche vissute quotidianamente dai camionisti e riferirle al Ministro, anche al di fuori di questa situazione eccezionale.

Assotrasporti ed Eumove, rappresentante da Secondo Sandiano, insieme a Berlino Tazza, Presidente di Confederazione delle imprese e dei professionisti Sistema Impresa, Alfonso Riva, Presidente di FAI Federazione Autonoleggiatori Italiani Trasporto Persone, Tommaso Cerciello, Presidente di Confederazione Nazionale Piccole e Medie Imprese, Giovanni Cicero, Presidente di Valore Impresa, Alessandro Franco, direttore di Federterziario e Renzo Erbisti, Presidente di Azione nel Trasporto Italiano e CTLE Confederazione del Trasporto e della Logistica in Europa, colgono l’occasione per invitare tutti i cittadini, politici, associazioni, enti e imprese a seguire attivamente le iniziative dell’associazione, come la campagna "Salva Vite" alla quale potete partecipare iscrivendovi al nuovo gruppo Facebook “Stato emergenza strade e ferrovie per prevenire crolli e morti.

Non dimenticate di seguire Assotrasporti sul sito web dell’associazione assotrasporti.org, sui social, Facebook e Twitter, e sulle riviste TN TrasportoNotizie e GM GenteinMovimento.

Fonte: Assotrasporti

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Venerdì 21 febbraio 2020 si terrà l’inaugurazione del viadotto “Madonna del Monte” sulla A6 Torino-Savona, con conseguente riapertura al traffico il giorno seguente. A tre mesi dal crollo parziale, verificatosi il 24 novembre 2019 per via di una frana causata dal maltempo e dalla successiva riapertura alla circolazione con doppio senso di marcia sulla carreggiata “superstite”, l’autostrada che collega Liguria e Piemonte tornerà percorribile in entrambe le direzioni con quasi due settimane di anticipo sul termine dei lavori previsto.  
 
“Accogliamo con favore questa buona notizia, che rappresenta un ulteriore esempio di intervento puntuale e risolutivo per il ripristino della viabilità” afferma Secondo Sandiano, Presidente di Assotrasporti e Vicepresidente vicario di Eumove, auspicando che si possa procedere con questa celerità anche per gli altri lavori previsti sulla rete italiana, ad esempio come nel caso del viadotto Cerrano sulla A14.  
 
Riaperto a inizio mese, seppur con talune limitazioni, nella notte di oggi lunedì 17 e di martedì 18 febbraio 2020 il tratto compreso tra Atri Pineto e Pescara nord che comprende il viadotto Cerrano verrà completamente chiuso al traffico in direzione nord dalle 22:00 alle 6:00 per consentire le attività di verifica sulle cerniere del viadotto. Nelle notti seguenti, di mercoledì 19 e giovedì 20 febbraio 2020, sarà chiuso il tratto tra Pescara nord e Atri Pineto in direzione sud dalle 22:00 alle 6:00.  
 
Buone notizie anche dal fronte Anas per la SS 20 del Colle di Tenda in Piemonte, per la quale è prevista a breve la ripresa dei lavori per il raddoppio del tunnel che mette in comunicazione la provincia di Cuneo e la Francia, dopo quasi tre anni di fermo del cantiere. Il colle rappresenta un importante collegamento tra Piemonte e Liguria, attualmente penalizzato dall’esistenza di una sola galleria percorribile a senso alternato di marcia e dai divieti di transito per i veicoli pesanti italiani.  
 
Nonostante il plauso per il completamento di un’opera e l’avvio dei lavori di altri cantieri, non bisogna dimenticarsi dell’emergenza in corso che interessa ponti, strade, gallerie e ferrovie del resto d’Italia.  
 
“L’attenzione sullo stato di salute delle infrastrutture italiane deve restare alta” continua Sandiano. “La situazione è ancora molto delicata, non si è ancora fatto abbastanza per garantire la sicurezza di chi viaggi su strade e ferrovie”.  
 
Se l’Ansfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, non è ancora pienamente operativa, viene da chiedersi chi si stia occupando di verificare l’integrità delle infrastrutture per garantire gli standard minimi di sicurezza.  
 
Per cercare di rispondere a queste domande Assotrasporti sta richiedendo alla Prefetture italiane di conoscere la situazione nel loro territorio di competenza.  
 
In seguito alla lettera inviata al Governo il 17 gennaio scorso, contenente la richiesta di emanazione dello stato di emergenza per far fronte alla precarietà del sistema viario e ferroviario italiano, Assotrasporti ed Eumove, rappresentante da Secondo Sandiano, hanno raccolto il sostegno di altre associazioni. Pertanto, insieme a Berlino Tazza, Presidente di Confederazione delle imprese e dei professionisti Sistema Impresa, Alfonso Riva, Presidente di FAI Federazione Autonoleggiatori Italiani Trasporto Persone, Tommaso Cerciello, Presidente di Confederazione Nazionale Piccole e Medie Imprese, Giovanni Cicero, Presidente di Valore Impresa, Alessandro Franco, direttore di Federterziario Genova e Renzo Erbisti, Presidente di Azione nel Trasporto Italiano e CTLE Confederazione del Trasporto e della Logistica in Europa, si ribadisce l’invito rivolto a tutti i cittadini, politici, associazioni, enti e imprese a partecipare attivamente alla campagna “Salva Vite” e dare il proprio contributo per trovare una soluzione efficace a questa grave emergenza: iscrivetevi al nuovo gruppo Facebook “Stato emergenza strade e ferrovie per prevenire crolli e morti” per dare i vostri suggerimenti e inviare segnalazioni. 
 
Non dimenticate di seguire gli sviluppi della proposta sulla pagina dedicata, sui social, Facebook e Twitter, e sulle riviste TN TrasportoNotizie e GM GenteinMovimento

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