Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato sul suo sito la lista delle sedi ministeriali e i futuri tagli.

Il dicastero guidato da Maurizio Lupi, attraverso il Dipartimento Infrastrutture, coordina, oltre alle sedi romane in uso governativo, le attività di nove Provveditorati Interregionali alle Opere Pubbliche, che presto si ridurranno a sette. Allo stesso modo, le cinque Direzioni Territoriali del Dipartimento dei Trasporti diventeranno quattro.

L'Agenzia del Demanio ha stimato in 75 milioni i risparmi derivanti dalle razionalizzazioni tra il 2013 e il 2016 per tutto il comparto pubblico. Il Ministero dei Trasporti – si legge sul sito - "ha operato riduzioni di spesa di 538 mila euro nel 2012 e di 525 mila euro nel 2013, attraverso le ottimizzazioni di alcuni uffici periferici, senza provocare alcun disservizio all'utenza".

Infine, il ministero recederà dai contratti di locazione per la Struttura di Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali, passata da Anas al Dipartimento Infrastrutture, mentre gli uffici territoriali sono in corso di accorpamento nelle sedi dei Provveditorati Interregionali.

(Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti)

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