Le risposte del Governo sull'obbligo di Green Pass Stampa
Istituzioni
2021
21
Ottobre

Arrivano i chiarimenti da parte del Governo sull'obbligo di presentazione del Green Pass nei luoghi di lavoro, utili anche al settore dell'autotrasporto. 

Porto Trieste

In seguito all'entrata in vigore dell'obbligo di presentazione della Certificazione Verde che accerta l'avvenuta vaccinazione, il tampone negativo o la guarigione dal Covid-19, il Governo ha aggiornato la pagina dedicata alle Faq, chiarendo i dubbi sull'applicazione della normativa. 

Tra le numerose risposte pubblicate, tre in particolare interessano anche il settore dell'autotrasporto. Vediamole insieme. 

10. È possibile per il datore di lavoro verificare il possesso del green pass con anticipo rispetto al momento previsto per l’accesso in sede da parte del lavoratore?

Sì. Nei casi di specifiche esigenze organizzative, i lavoratori sono tenuti a rendere le comunicazioni relative al mancato possesso del green pass con il preavviso necessario al datore di lavoro per soddisfare tali esigenze.

12. Il green pass rilasciato in seguito all’effettuazione di un tampone deve essere valido per tutta la durata dell’orario lavorativo?

No. Il green pass deve essere valido nel momento in cui il lavoratore effettua il primo accesso quotidiano alla sede di servizio e può scadere durante l’orario di lavoro, senza la necessità di allontanamento del suo possessore.

15. I lavoratori di aziende straniere che, per motivi di servizio, devono accedere alla sede di aziende o pubbliche amministrazioni italiane, devono dimostrare il possesso del green pass? Nel caso degli autotrasportatori stranieri, se chi deve caricare/scaricare merce è sprovvisto di green pass, è possibile utilizzare il proprio personale per effettuare tali operazioni?

Il possesso del green pass è richiesto anche ai lavoratori stranieri ove debbano svolgere la propria attività lavorativa presso aziende o pubbliche amministrazioni italiane. È possibile utilizzare il personale dell’azienda italiana per le operazioni di carico/scarico.

Tutte le Faq sono disponibili sul sito www.governo.it.

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Il trasporto merci è considerato un'esigenza lavorativa, pertanto agli autisti è consentito spostarsi per tutto il Paese, limitatamente alle esigenze di carico/scarico delle merci. Gli autisti in servizio non sono tenuti a compilare l'autocertificazione, necessaria soltanto per i tragitti da casa a lavoro e viceversa. 

DIVIETI DI CIRCOLAZIONE
I divieti di circolazione internazionali sono sospesi fino a nuovo provvedimento governativo. Il personale viaggiante che rientra in Italia non è obbligato a sottoporsi a tampone o quarantena. 

CARICO/SCARICO
Gli autisti dei mezzi devono rimanere a bordo dei mezzi e, quando non possibile, indossare i DPI corretti e rispettare il distanziamento. 

Per nessun motivo è consentito l'accesso agli uffici diversi dalla propria azienda. Le aziende devono individuare servizi igienici dedicati ai trasportatori e al personale esterno.

PATENTI E REVISIONI
La validità dei certificati di formazione professionale per il trasporto in ADR in scadenza tra il 01/03/2020 e il 01/02/2021 è prorogata fino al 18/02/2021. Le CQC in scadenza tra il 01/02/2020 e il 31/12/2020 sono prorogate di 7 mesi. 

La validità delle revisioni dei mezzi in scadenza tra il 01/02/2020 e il 31/08/2020 sono prorogate di 7 mesi a livello comunitario, mentre in Italia sono prorogate fino al 31/12/2020 le revisioni in scadenza tra il 01/08/2020 e il 30/09/2020, e fino al 28 febbraio 2021 le revisioni in scadenza tra il 01/10/2020 e il 31/12/2020.

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