UE, il programma per i trasporti 2015 Stampa
Istituzioni
2014
19
Dicembre

Sono state definite le linee guida 2015 della politica sui trasporti a livello europeo.

CommissioneEuropeaLa Commissione europea ha  infatti approvato il programma di lavoro 2015, all'interno del quale sono esposte le azioni da adottare per i prossimi 12 mesi per il settore dei trasporti.

È stato definito come un programma di cambiamento, che intende investire sulla crescita. Il Presidente della Commissione Jean-Claude Juncker ha affermato che "i cittadini si aspettano dall’UE un intervento decisivo per affrontare le grandi sfide socioeconomiche".

Gli otto punti del programma UE relativi al trasporto riguardano:

1) Specchi anteriori sui veicoli pesanti. La Commissione ha previsto l'abrogazione della Direttiva 2007/38/CE relativa all'installazione di specchi anteriori sui veicoli pesanti poichè essa "ha raggiunto il suo obiettivo e tutti i veicoli sottoposti all'obbligo (ossia quelli immatricolati tra il 1° gennaio 2000 e il 27 gennaio 2007), hanno montato i nuovi specchi".
 
2) Discriminazione di tariffe e condizioni di trasporto. La Commisisone ha previsto nuovamente un'abrogazione del regolamento 569/2008 relativo alla discriminazione delle tariffe e condizioni del trasporto, poichè "non più necessario e superato dallo sviluppo tecnologico e dalle nuove normative".
 
3) Norme di accesso all'autotrasporto. È prevista una semplificazione dei regolamenti 1071/2009 e 1072/2009, rispettivamente legiferanti in materia di accesso alla professione di autotrasportatore e norme di accesso al mercato internazionale di merci. Secondo la Commissione "gli emendamenti faciliteranno in questo modo l'applicazione delle regole da parte degli Stati membri e porteranno ad un'attuazione più uniforme delle norme all'interno dell'Unione. Inoltre, ridurranno gli oneri amministrativi per la Pubblica Amministrazione e per gli operatori privati".
 
4) Trasporto combinato. Viene sottoposta a valutazione la Direttiva 92/106/CE relativa alle regole comuni per i trasporti combinati di merci fra gli Stati membri. Si vorrebbe infatti introdurre degli incentivi per le operazioni di trasporto combinato, per lo più a titolo di deroga ai limiti e agli obblighi imposti da altri atti legislativi (quali cabotaggio, pesi e dimensioni).
 
5) Impianti portuali. Revisione della Direttiva 2000/59/CE riguardante gli impianti portuali, al fine di creare una panoramica completa del funzionamento della stessa ed una valutazione in termini di efficacia ed efficienza. La valutazione dovrebbe indicare le aree problematiche per migliorare e semplificare il quadro della normativa e ridurre i costi della regolamentazione.

6) Riesame delle norme di sicurezza per le navi passeggeri. Prevista la verifica di tutte le direttive di sicurezza per i passeggeri e sui requisiti specifici di stabilità delle navi chiamato "Fitness check".

7) Promozione dei veicoli per il trasporto a basso consumo energetico. Questo tema prevede la revisione della direttiva 2009/33/CE sulla promozione di tecnologie pulite e a basso consumo energetico per i veicoli adibiti al trasporto su strada. L'obiettivo è quello di incoraggiare il migliore utilizzo delle procedure di gara per l'uso efficiente dei fondi pubblici e al fine di promuovere veicoli più puliti.

8) Sicurezza delle gallerie. Valutazione della Direttiva 2004/54/CE del Consiglio circa i requisiti di sicurezza minimi per le gallerie della rete stradale transeuropea.

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