Sentenza costi minimi, la Corte si pronuncia il 4 settembre Stampa
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2014
01
Luglio

Il verdetto finale sui costi minimi ha una data. Fissata per il prossimo 4 settembre la sentenza della Corte europea di giustizia.

Corte giustizia UELa tanto attesa udienza della Corte di giustizia europea sulla legittimità dei costi minimi italiani si svolgerà agli inizi di settembre, dopo che la Curia si era riunita per la prima volta lo scorso 7 aprile.

Ricordiamo che la messa in discussione delll'applicabilità dei costi minimi - che va avanti da anni tra udienze e rinvii - ha avuto inizio con il ricorso al TAR del Lazio presentato da diverse Associazioni della committenza, tra cui Confindustria, e dall'Autorità garante della Concorrenza, che denunciavano l'illegittimità dei costi minimi e la loro incompatibilità con la normativa comunitaria, in quanto lesivi della libertà di concorrenza all'interno dell'Unione europea.

Il TAR del Lazio, dopo una serie di pronunciamenti in cui non si è mai espresso sul merito della controversia, nell'udienza dello scorso 15 marzo (di cui trovate notizia QUI) per la prima volta ha avanzato dubbi sul regime dei costi minimi, introdotto dall'art. 83-bis della Legge 133/2008. 

Ha così disposto il rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell'UE, sospendendo il giudizio fino alla pronuncia del tribunale europeo. 

Dopo il parere espresso lo scorso agosto dalla Commissione europea su tali aspetti (ecco il testo completo delle sue osservazioniCommissione Europea – Osservazioni sui costi minimi), a Settembre si saprà il verdetto che vede contrapposti autotrasporto e committenza.

© TN - TRASPORTONOTIZIE  Riproduzione riservata

 

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