Frosinone: Autotrasportatori e associazioni all'incontro ''Incontriamoci, Proponiamo, Lavoriamo'' Stampa
Eventi
2014
31
Marzo

Si è svolta ieri a Frosinone, nella sala congressi dell’Hotel Cesari, l’assemblea “Incontriamoci, proponiamo, lavoriamo!”, aperta a tutti gli operatori del trasporto merci e della logistica.

Frosinone1Promotrice dell’evento è stata Flavia Nusilli, trasportatrice di Frosinone e Vicepresidente di Azione nel Trasporto italiano, che ha moderato i relatori e introdotto i diversi interventi oltre a sintetizzare le problematiche del settore.

A precedere i relatori il saluto portato dalle Autorità presenti, dalla Presidente di UN.I.COOP. Frosinone Alessia Pescosolido al Presidente nazionale della Confederazione europea piccole imprese (CEPI-UCI) Rolando Marciano.

La prima, dopo aver ricordato che l’Unione italiana cooperative (UN.I.COOP.) associa, promuove, assiste e tutela a livello nazionale cooperative di diversi settori, tra cui il trasporto merci, ha menzionato la firma da parte di UN.I.COOP. e UGL di un nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i soci e dipendenti delle cooperative che svolgono attività prevalente nel settore dell’autotrasporto, in vigore da inizio marzo, in sintonia con il Contratto ASSOTRASPORTI-UGL per i dipendenti da Aziende del comparto, firmato lo scorso gennaio.

Il Presidente CEPI-UCI Rolando Marciano, ringraziato il Presidente di ASSOTRASPORTI per l’invito a partecipare, ha assicurato che la Confederazione che presiede, con le sue duecento sedi in Italia, metterà i suoi servizi a disposizione di ASSOTRASPORTI, a beneficio delle Aziende sul territorio.

Marciano ha, poi, rimarcato che sebbene la microimpresa - predominante nel settore del trasporto merci su gomma in Italia - rappresenti addirittura “il 75% dell’economia italiana e il 70% dell’occupazione”, lo Stato e le banche hanno creato le condizioni per la chiusura delle piccole Aziende. Nel ricordare i troppi suicidi di piccoli imprenditori negli ultimi anni, ha puntato il dito contro il pignoramento della casa, esprimendo l’impegno a promuovere una normativa che renda la prima abitazione impignorabile, al pari dei beni dello Stato.

Ha, quindi, preso la parola il Presidente nazionale di ASSOTRASPORTI Secondo Sandiano, che ha ringraziato Flavia Nusilli per aver organizzato l’evento, l’On. Catalano per essere presente e ascoltare le ulteriori istanze della base, dopo aver presentato un’interpellanza parlamentare che recepisce quanto già emerso dai precedenti incontri oltre che dalle sue esperienze dirette.

Ha poi ringraziato Renzo Erbisti, che definisce “compagno di percorso” nella lotta alla “complicità delle grandi lobby che negli anni hanno solo gestito i propri interessi senza preoccuparsi delle reali esigenze degli autotrasportatori” e nella costruzione di “un’alternativa innovativa” in loro favore. Un progetto di collaborazione associativa, quello messo in piedi da ASSOTRASPORTI, a cui si sta unendo anche UN.I.COOP. Trasporti, che raccoglie il consenso delle Aziende sul territorio.

Sandiano ha ripercorso la storia di ASSOTRASPORTI, nata nel 1985, e ha risposto “a chi ci chiede cosa abbiamo fatto negli ultimi anni”, spiegando che “siamo stati dove le grandi Associazioni hanno voluto che stessimo, in ombra. Siamo stati una piccola associazione che non ha mai potuto incidere”. “Le grandi Associazioni - ha continuato - ci hanno fatto terra bruciata intorno, ma siamo riusciti comunque a entrare al Tavolo di monitoraggio e concertazione del SISTRI e a firmare un CCNL nuovo e innovativo con l’UGL, unica vera alternativa al Contratto ‘Grandi Associazioni-Triplice’. Un Contratto chiaro e semplice, accolto positivamente e che resta aperto ad ogni miglioria che verrà proposta da voi trasportatori, con il supporto dei nostri professionisti convenzionati”.

“Così ASSOTRASPORTI - ha dichiarato Sandiano - torna con forza sulla scena per attuare un progetto estremamente innovativo, che ci viene chiesto a gran voce dagli autotrasportatori delusi dalle ‘grandi’ e ci vede ascoltare direttamente e con attenzione voi trasportatori in incontri sul territorio come questo, per raccogliere le vostre istanze e comporle, con il contributo di professionisti che ASSOTRASPORTI sta convenzionando in tutta Italia, in proposte concrete da presentare  alle Istituzioni”.

ASSOTRASPORTI - ha spiegato Sandiano - non vuole diventare un nuovo “carrozzone”, con tanto di palazzo e decine di dipendenti, ma “restare una struttura agile e snella, in diretto contatto con la base, attorno a cui costruire una rete di professionisti altamente qualificati e di Aziende fornitrici di beni e servizi, convenzionati sull’intero territorio nazionale, al servizio diretto dei nostri associati”.

Al centro del progetto e del programma di ASSOTRASPORTI ci sono i trasportatori, chiamati a dare il proprio contributo in forma di riflessioni, reclami, istanze e suggerimenti, raccolti e convertiti dai professionisti convenzionati in proposte concrete da portare ai tavoli della pubblica amministrazione: “Dobbiamo unire le forze - ha esortato Sandiano - perché solo insieme a voi trasportatori potremo costruire una piattaforma pienamente soddisfacente, in cui tutti potremo riconoscerci e che sosterremo con forza, per sganciarci dal vecchio sistema e promuovere una svolta nel trasporto”.

Per mantenere il contatto diretto e costante con la base, ASSOTRASPORTI porta ai tavoli con le Autorità locali e nazionali competenti i trasportatori, come accaduto lo scorso febbraio al Ministero dei Trasporti in riunione con il Sottosegretario, al Ministero dell’Ambiente al Tavolo SISTRI e alcune settimane fa al Ministero dei Trasporti in occasione di una riunione sui divieti di circolazione 2014.

Si tratta di una linea ben distante da quella perseguita dalle Associazioni tradizionali che, portando nei palazzi istituzionali i propri funzionari dipendenti, hanno generato quella crisi di rappresentatività della base che rimarcava lo scorso dicembre, durante lo sciopero dei Forconi, l’allora Presidente del Consiglio Enrico Letta.

Così, a chi ieri in sala tuonava “siete troppe Associazioni, mettetevi d’accordo!” Sandiano ha replicato che “se ci accordiamo con le altre Associazioni, o subiamo o diventiamo loro complici”.

Per la stessa ragione, a  Giuseppe Richichi, Presidente di A.I.A.S. (Associazione Imprese Autotrasportatori Siciliani) - che nel suo intervento ha dichiarato che “anziché costituire nuove Associazioni ci si dovrebbe aggregare per arrivare ad al massimo due grandi Associazioni che si confrontino con il Governo” - Sandiano ha risposto che ASSOTRASPORTI e Azione nel Trasporto Italiano hanno unito le forze proprio per costruire il secondo polo associativo, quello contrapposto alle Associazioni tradizionali, forza alternativa alimentata dalla delusione dei trasportatori che non si sentono degnamente rappresentati dalle altre.

Allo scopo ASSOTRASPORTI sta attuando un progetto di riorganizzazione e radicamento sul territorio, che prevede la costituzione di nuclei territoriali in tutte le province di Italia. Primo esempio attuativo di tali strutture sul territorio è l’ACIT, Associazione Cuneese Innovazione nel Trasporto, nata lo scorso 4 febbraio a Cuneo, di cui ieri a Frosinone erano presenti il Presidente Aurelio Prisco, già Segretario nazionale di ASSOTRASPORTI, e altri due membri del direttivo, Fabrizio Civallero e Gabriella Tomasi.

In conclusione al suo intervento, Sandiano ha reso noto che alcuni punti del programma ASSOTRASPORTI, alimentati proprio dagli incontri con i trasportatori, sono stati inseriti dall’On. Catalano nell’interrogazione parlamentare da lui presentata lo scorso 28 marzo, che chiede al Ministro Lupi chiarimenti e stato di avanzamento dei lavori su riforma dell’Albo, cabotaggio, applicazione del regime dei costi minimi e controlli sui vettori stranieri. Proprio su quest’ultimo punto, un autista in sala ha chiesto con forza la revisione del sistema sanzionatorio nell’autotrasporto, perché “non è accettabile che in Italia i controlli sui mezzi stranieri non siano attuabili a livello operativo”.

Ha, quindi, preso la parola l’On. Ivan Catalano, Vicepresidente della IX Commissione Trasporti alla Camera, il quale ha aperto il proprio intervento con la constatazione che “in Italia manca una politica unitaria dei trasporti”, a favore di un meccanismo di pressioni lobbistiche che giungono da più parti e fronti al Parlamento e al Governo. “Manca una visione di insieme ogni volta che si decide un provvedimento, si ragiona a compartimenti stagni” e i presenti in sala concordano: “il Ministro Lupi non parla mai di trasporto su gomma, quando il 90% delle merci le trasportiamo noi sui camion!”.

In più, secondo l’On. Catalano “chi governa pensa sia sufficiente destinare fondi pubblici al settore dell’autotrasporto per calmare gli animi e sanare la situazione”, senza impegnarsi per promuovere una vasta politica a lungo raggio.

Miopia del Governo? A sentire l’On. Catalano, pare anche delle grandi Associazioni di categoria: “Con i colleghi di Commissione, abbiamo cercato di capire perlomeno come destinare in modo intelligente i fondi pubblici, favorendo l’intermodalità, l’integrazione e la cooperazione fra imprese, ma gli interessi lobbistici delle grandi Associazioni non ce l’hanno permesso”.

Il Vicepresidente della Commissione Trasporti ha, inoltre, lamentato le difficoltà che i parlamentari incontrano nell’accedere agli atti di pubblico interesse, sostenendo che “bisogna scardinare la chiusura delle informazioni, che è potere, per garantire maggiore trasparenza”.

Infine ha valutato positivamente le proposte sul tavolo di ASSOTRASPORTI, commentando ad esempio come “un’idea formidabile” la proposta dei “politici del trasporto sui camion”, emersa durante un’assemblea con gli autotrasportatori a Vicenza e prontamente raccolta da ASSOTRASPORTI. Una proposta piaciuta anche ai trasportatori in sala ieri, alcuni dei quali hanno denunciato la mancanza di confronto e trattativa con funzionari istituzionali competenti del settore.

Flavia Nusilli ha poi dato la parola a Renzo Erbisti, Presidente nazionale di Azione nel Trasporto Italiano, il quale ha presentato la sua Associazione, nata nell’ottobre 2013 con l’obiettivo di “riunire i trasportatori, gli autisti e i padroncini, perché siamo tutti ‘sulla stessa barca’”. Ha, inoltre, menzionato la costituzione della nuova Confederazione dei Trasporti e della Logistica in Europa (C.T.L.E.), che lui stesso presiede e di cui Azione nel Trasporto Italiano è socio fondatore.

Tra i punti del programma di Azione nel Trasporto Italiano, Erbisti ha concentrato l’attenzione sulla necessità di introdurre il gasolio professionale, in attesa del quale “chiediamo almeno che le accise sul gasolio ci vengano restituite direttamente alla pompa”, proposta condivisa appieno da ASSOTRASPORTI. Ha, poi illustrato, quali attività più recenti dell’Associazione, la richiesta di chiarimenti rivolta al Governo sull’aumento dei pedaggi scattato a gennaio e le due interrogazioni sul cabotaggio e sul costo delle assicurazioni che Azione nel Trasporto Italiano sta predisponendo.

A conclusione della giornata di lavori è intervenuta la consulente fiscale del lavoro Teresa Samà, che ha accolto con piacere l’invito di Flavia Nusilli e Renzo Erbisti a partecipare ed ascoltare la voce dei trasportatori in crisi, ai quali ha espresso vicinanza e dato un messaggio di speranza. La Dott.ssa Samà, infatti, nata in una famiglia di autotrasportatori, avendo vissuto sulla propria pelle la difficilissima esperienza della chiusura dell’azienda paterna, conosce bene la condizione delle tante Aziende che soffrono l’elevata pressione fiscale, dalla quale non sanno come difendersi. Ha quindi illustrato una serie di istituti, come la sospensiva dell’IVA, che - benché poco conosciuti - sono vigenti da anni e, correttamente applicati, aiutano le Aziende di trasporto in difficoltà, evitandone la chiusura.

Prossimi appuntamenti sul territorio con i trasportatori sono previsti sabato 13 aprile a Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza, e domenica 14 aprile a Lomazzo, in provincia di Como.

(Fonte: ASSOTRASPORTI)

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