Intermodalità e logistica, grandi opportunità per crescita e benessere Stampa
Eventi
2013
24
Giugno

Si è svolto a Genova lo scorso 20 giugno un interessante convegno dal titolo "Intermodalità e Logistica: il Nord-Ovest piattaforma tra Italia e Europa", organizzato dal Centro di Ricerca Trasporti dell'Università di Genova (CIRT) e dal Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani (CIFI), in collaborazione con l'Autorità Portuale di Genova.

Logistica2Di grande prestigio l'elenco dei relatori - dai rappresentanti istituzionali ai maggiori 'player' del settore -  i quali, nell'elegante cornice di Palazzo San Giorgio, hanno fatto luce sulle difficoltà del sistema logistico italiano, con particolare riferimento alla macroregione dell'Italia nordoccidentale, e sottolineato la necessità di avviare concrete sinergie in campo logistico e trasportistico tra i poli del triangolo Torino-Genova-Milano.

Il Presidente dell'Autorità portuale di Genova, nonché Presidente di Assoporti, Luigi Merlo, ha presentato la piattaforma del Nord-Ovest come un incrocio logistico di primaria importanza ed espresso l'auspicio che Liguria, Piemonte e Lombardia siano sempre più uniti nel costruire un sistema logistico integrato che ruoti intorno al porto di Genova, in quanto snodo delle merci dirette verso Nord.

Jacopo Riccardi, del Dipartimento Infrastrutture della Regione Liguria, ha definito la logistica "ragionare, connettere e scegliere", precisando poi che la Regione non si sostituisce a chi sceglie - gli operatori logistici - bensì costruisce gli strumenti volti a facilitare gli operatori stessi. In particolare, la Liguria è impegnata nello strutturare un piano regionale della logistica allargato al Piemonte e alla Lombardia, in quanto regioni di destinazione delle merci che giungono nei porti liguri.

La stessa Regione Lombardia riconosce il ruolo di retroportualità nei confronti dei vicini liguri, come ha evidenziato Marco Novelli della Direzione generale Infrastrutture e Mobilità per la Lombardia. Novelli ha illustrato come la Regione punti sull'incremento dell'intermodalità, ossia dell'interscambio di unità di carico tra strada e ferro, ricordando che è proprio quella lombarda la Regione che sviluppa il maggior traffico intermodale di merci a livello nazionale. Da qui, la scelta di orientare le risorse non tanto alla costruzione di immobili per la logistica e all'aumento dell'offerta infrastrutturale, quanto piuttosto a piccoli interventi in difesa degli scambi intermodali .

Tuttavia, l'intermodalità - ha sostenuto Bernhard Kunz, Direttore Hupac Intermodal SA - è ancora sottovalutata in gran parte dell'Europa. Si fa ancora fatica a cogliere la grande opportunità che lo sviluppo di nuove vie di trasporto rappresenta per il Vecchio Continente, anche in termini occupazionali: "le infrastrutture portano mobilità e la mobilità porta benessere". 

Del medesimo avviso Bartolomeo Giachino, Consigliere personale del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, il quale, con il consueto entusiasmo, ha parlato della logistica come della più grande opportunità che il nostro Paese ha per tornare a crescere, in quanto fattore strategico di competitività dei territori e di incremento dei posti di lavoro.

Anche Giachino ha dichiarato la necessità di un "coordinamento che deve nascere da un lavoro interregionale. Dobbiamo mettere insieme i porti liguri con gli interporti piemontesi e con il mercato di sbocco lombardo e, a quel punto saremo in grado di fare politiche che permettano di fare uscire le merci dal porto di Genova con una velocità competitiva rispetto a quelli del nord europa e distribuirle non solo nella pianura padana ma in tutta Europa".

Insomma, il messaggio che giunge chiaro dal convegno genovese è che occorre fare sistema per crescere. Come ha spiegato Riccardo Genova, dell'Università degli Studi di Genova, lo hanno già capito molte realtà europee, mentre in Italia continua a mancare un coordinamento a tutti i livelli che consenta di dare sostanza a progetti ambiziosi e regolati da una serie di scadenze, come il Terzo Valico, fissate dall'Europa e che non si possono mancare.

Ciò di cui ha bisogno il Nord-Ovest - e l'Italia in generale - è una logica di sistema e di compattezza interregionale nel condividere programmi e azioni nel campo della logistica, dei trasporti e delle infrastrutture, con misure sia economiche che legislative.

Troverete maggiori dettagli inerenti il convegno di Genova sul sito web del CIRT (http://www.crt.unige.it/IT/index.php).

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