Si conferma imbattibile la scuderia Kamaz nel rally Dakar. A vincere l'edizione 2015 è Mardeev, seguito dai colleghi Nikolaev e Karginov, già campioni 2013 e 2014. Sesta vittoria per la Casa russa nelle ultime sette edizioni.

Dopo la risalita verso nord lungo la costa cilena del Pacifico e la prova maratona del 10 e 11 gennaio, i piloti truck - giunti nella città cilena di Iquique, la punta più settentrionale del tracciato 2015 della Dakar - hanno iniziato martedì 13 gennaio la discesa a sud verso la capitale argentina, affrontando la nona tappa.

451 km di prova speciale da Iquique a Calama, l’ultima a svolgersi interamente in territorio cileno e tappa di addio all’arido deserto di Atacama, con una cinquantina di chilometri fra sabbia e dune.

A giungere per primo a Calama è stato Mardeev (Kamaz), già primo in classifica generale, seguito dai colleghi Kamaz, Nikolaev e dal pilota Iveco De Rooy, che in classifica generale sale dalla 14esima alla decima posizione. Appena sotto i gradini del podio gli altri nomi noti di questa Dakar 2015 - Karginov (Kamaz), Loprais (Man) e Stacey (Iveco).

I piloti hanno quindi lasciato il deserto di Atacama per affrontare lunghe piste difficili, strette fra buche, dossi e asperità. Mercoledì 14, da Calama il percorso è proseguito verso Salta, superando il confine Cile-Argentina. La prova speciale, 359 km per i camion, ha avuto per palcoscenico le Salinas Grandes, a oltre 3600 metri di quota.

I vincitori? Primo Nikolaev e secondo Mardeev (entrambi Kamaz), terzo Viazovich (Maz). Quarto Loprais (Man) e quinto De Rooy (Iveco). Solo quattordicesimo Karginov.

Da Salta la carovana ha proseguito sino a Termas Rio Hondo - dove per primo è giunto Stacey (Iveco), seguito da De Rooy e da Nikolaev - e da qui a Rosario, per la penultima tappa di stagione, che ha visto nuovamente primeggiare il pilota Iveco Stacey, seguito da Van Vliet (Man) e De Rooy. Scalzati giù dal podio i russi: quinto Mardeev, sesto Karginov, ottavo Nikolaev, che mantengono tuttavia salde le prime posizioni in classifica generale.

Da Rosario i piloti sono ripartiti alla volta di Buenos Aires, dopo circa 9000 km di viaggio fra Argentina, Cile e Bolivia. L’ultimo taglio del nastro al traguardo l’ha vinto ancora Stacey, vero protagonista di questo finale di stagione. Secondo Van Vliet e terzo Mardeev.

La classifica finale generale, dopo tutte e tredici le tappe, vede alzare la coppa al cielo i piloti Kamaz, proprio come lo scorso anno.

Il campione 2014 Karginov è medaglia di bronzo.

Argento per Nikolaev, già campione 2013.

Campione della Dakar 2015 è Mardeev.

È ancora una vittoria per la scuderia russa, padrona assoluta del rally da ormai sette edizioni, ossia da quando la Dakar si è trasferita in America Latina. Dal 2009 ad oggi solo piloti russi della Kamaz sono riusciti ad aggiudicarsi la vittoria, in una staffetta di trionfi interrotta soltanto nel 2012 dall’olandese De Rooy, alla guida del suo Iveco.

L’eterna lotta Kamaz - Iveco sulle strade (e non) della Dakar quest’anno è stata meno agguerrita del solito, per via dell’incidente nella quarta tappa dello stesso De Rooy, che troppo presto l’ha tirato fuori dalla battaglia per la vittoria finale.

L’olandese chiude così in nona posizione, con oltre 7 ore di ritardo dalla vetta. Gli ottimi piazzamenti ottenuti in molte tappe non gli sono bastati a colmare il ritardo accumulato nella tappa Chilecito-Copiapò. Nessun errore, invece, da parte dell’armata russa.

Le ottime prestazioni di un altro pilota Iveco, Stacey, nelle ultime tre tappe gli hanno consentito di consolidare un buon sesto posto finale.

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