UE, dal 2018 nuovi standard sui controlli dei veicoli |
Normativa |
2014 14 Marzo |
Dal 2018 entreranno in vigore nuove regole sui controlli dei veicoli e sulla formazione degli ispettori, al fine di migliorare la sicurezza stradale. Migliorare la sicurezza stradale in tutta Europa, fissando nuovi standard minimi comuni nell'Ue per le ispezioni periodiche dei veicoli, i documenti d'immatricolazione e i controlli su strada dei veicoli commerciali: è questo l'obiettivo di una nuova legislazione approvata oggi dall'Europarlamento. La plenaria di Strasburgo ha così dato il via libera a un accordo di compromesso raggiunto con i Paesi membri, che rimangono comunque liberi d'imporre norme più severe di quelle previste a livello Ue. Grazie alla nuova legislazione diventerà più facile reimmatricolare un veicolo in un altro paese Ue, poiché le autorità nazionali saranno obbligate a riconoscere un certificato di revisione valido rilasciato da un altro stato membro. Le norme prevedono anche il miglioramento dei sistemi per rilevare le frodi nei contachilometri, includendo un test specifico durante il controllo tecnico. La Commissione Ue aveva inizialmente proposto regole comuni sui test per i motocicli e ciclomotori. Secondo il compromesso raggiunto tra Consiglio e Parlamento, tuttavia, soltanto i motocicli con motore oltre 125cc saranno soggetti a ispezioni obbligatorie a partire dal 2022, a meno che gli stati membri non abbiano messo in atto efficaci misure di sicurezza stradale alternative per i veicoli a due o tre ruote. Per entrare in vigore, la legislazione dovrà essere formalmente approvata dal Consiglio Ue. (Fonte: Ansa) © TN - TRASPORTONOTIZIE - Riproduzione riservata |