Motorizzazione: linee guida per l'accesso agli uffici e svolgimento delle pratiche Stampa
Normativa
2020
05
Giugno

Sono state pubblicate le linee guida operative per l'accesso ai servizi della motorizzazione civile, lo svolgimento delle prove tecniche di revisione e collaudo e le attività d'esame. 

camion

Le linee guida si rivolgono sia ai dipendenti degli Uffici di Motorizzazione Civile (UMC) e dei Centri di Prova Autoveicoli (CPA), sia a tutti gli utenti che si devono recare presso gli uffici

Valide per la durata dell'emergenza sanitaria del Covid-19 e passibili di eventuali rettifiche o integrazioni a seconda dell'andamento dell'epidemia, l'osservanza delle misure previste è volta a garantire il rispetto delle condizioni di sicurezza richieste, riducendo così il rischio di contagio. 

Oltre alle indicazioni di carattere generale, comuni a tutti gli uffici aperti al pubblico, che riguardo la pulizia e sanificazione degli ambienti e l'utilizzo dei Dpi necessari, il documento sottolinea l'applicazione dello smartworking per i dipendenti, individuando altresì le attività per le quali deve essere garantita la presenza minima di personale in ufficio. 

Allo stesso modo, viene chiesto alle persone richiedenti i servizi di ridurre al minimo gli accessi fisici agli sportelli, preferendo ove possibile il ricorso alle prenotazioni via telefono o web. In caso di accesso fisico agli uffici, i visitatori esterni saranno sottoposti al controllo della temperatura corporea. 

Per quanto riguarda gli esami teorici per il conseguimento della patente di guida è stato stabilito un rigido protocollo di igiene che prevede il distanziamento sociale all'interno delle aule, il controllo degli accessi e la riduzione al minimo dei contatti diretti tra esaminandi ed esaminatori. Durante le prove pratiche di guida sarà richiesto, oltre al rispetto del distanziamento sociale, di indossare mascherina e guanti monouso.

Per scaricare il documento prodotto dal Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione, gli Affari Generali e il Personale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti clicca qui

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Venerdì 21 febbraio 2020 si terrà l’inaugurazione del viadotto “Madonna del Monte” sulla A6 Torino-Savona, con conseguente riapertura al traffico il giorno seguente. A tre mesi dal crollo parziale, verificatosi il 24 novembre 2019 per via di una frana causata dal maltempo e dalla successiva riapertura alla circolazione con doppio senso di marcia sulla carreggiata “superstite”, l’autostrada che collega Liguria e Piemonte tornerà percorribile in entrambe le direzioni con quasi due settimane di anticipo sul termine dei lavori previsto.  
 
“Accogliamo con favore questa buona notizia, che rappresenta un ulteriore esempio di intervento puntuale e risolutivo per il ripristino della viabilità” afferma Secondo Sandiano, Presidente di Assotrasporti e Vicepresidente vicario di Eumove, auspicando che si possa procedere con questa celerità anche per gli altri lavori previsti sulla rete italiana, ad esempio come nel caso del viadotto Cerrano sulla A14.  
 
Riaperto a inizio mese, seppur con talune limitazioni, nella notte di oggi lunedì 17 e di martedì 18 febbraio 2020 il tratto compreso tra Atri Pineto e Pescara nord che comprende il viadotto Cerrano verrà completamente chiuso al traffico in direzione nord dalle 22:00 alle 6:00 per consentire le attività di verifica sulle cerniere del viadotto. Nelle notti seguenti, di mercoledì 19 e giovedì 20 febbraio 2020, sarà chiuso il tratto tra Pescara nord e Atri Pineto in direzione sud dalle 22:00 alle 6:00.  
 
Buone notizie anche dal fronte Anas per la SS 20 del Colle di Tenda in Piemonte, per la quale è prevista a breve la ripresa dei lavori per il raddoppio del tunnel che mette in comunicazione la provincia di Cuneo e la Francia, dopo quasi tre anni di fermo del cantiere. Il colle rappresenta un importante collegamento tra Piemonte e Liguria, attualmente penalizzato dall’esistenza di una sola galleria percorribile a senso alternato di marcia e dai divieti di transito per i veicoli pesanti italiani.  
 
Nonostante il plauso per il completamento di un’opera e l’avvio dei lavori di altri cantieri, non bisogna dimenticarsi dell’emergenza in corso che interessa ponti, strade, gallerie e ferrovie del resto d’Italia.  
 
“L’attenzione sullo stato di salute delle infrastrutture italiane deve restare alta” continua Sandiano. “La situazione è ancora molto delicata, non si è ancora fatto abbastanza per garantire la sicurezza di chi viaggi su strade e ferrovie”.  
 
Se l’Ansfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, non è ancora pienamente operativa, viene da chiedersi chi si stia occupando di verificare l’integrità delle infrastrutture per garantire gli standard minimi di sicurezza.  
 
Per cercare di rispondere a queste domande Assotrasporti sta richiedendo alla Prefetture italiane di conoscere la situazione nel loro territorio di competenza.  
 
In seguito alla lettera inviata al Governo il 17 gennaio scorso, contenente la richiesta di emanazione dello stato di emergenza per far fronte alla precarietà del sistema viario e ferroviario italiano, Assotrasporti ed Eumove, rappresentante da Secondo Sandiano, hanno raccolto il sostegno di altre associazioni. Pertanto, insieme a Berlino Tazza, Presidente di Confederazione delle imprese e dei professionisti Sistema Impresa, Alfonso Riva, Presidente di FAI Federazione Autonoleggiatori Italiani Trasporto Persone, Tommaso Cerciello, Presidente di Confederazione Nazionale Piccole e Medie Imprese, Giovanni Cicero, Presidente di Valore Impresa, Alessandro Franco, direttore di Federterziario Genova e Renzo Erbisti, Presidente di Azione nel Trasporto Italiano e CTLE Confederazione del Trasporto e della Logistica in Europa, si ribadisce l’invito rivolto a tutti i cittadini, politici, associazioni, enti e imprese a partecipare attivamente alla campagna “Salva Vite” e dare il proprio contributo per trovare una soluzione efficace a questa grave emergenza: iscrivetevi al nuovo gruppo Facebook “Stato emergenza strade e ferrovie per prevenire crolli e morti” per dare i vostri suggerimenti e inviare segnalazioni. 
 
Non dimenticate di seguire gli sviluppi della proposta sulla pagina dedicata, sui social, Facebook e Twitter, e sulle riviste TN TrasportoNotizie e GM GenteinMovimento

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