Europa: il Parlamento approva la riforma del trasporto Stampa
Normativa
2020
09
Luglio

Nella seduta dell'8 luglio 2020 del Parlamento Europeo gli eurodeputati hanno approvato il pacchetto mobilità

Camion

Con la votazione favorevole dell'europarlamento di ieri, 8 luglio 2020, si è concluso positivamente l'iter del primo pacchetto mobilità per la riforma dell'autotrasporto. 

Nonostante il buon esito della votazione, la Commissione Trasporti ha espresso rammarico per la mancanza di norme in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo, tra cui realizzare, entro il 2050, un'Unione Europea neutrale dal punto di vista climatico.

In particolare, la Commissaria Vălean si riferisce alle possibili inefficienze nel sistema di trasporto che possono scaturire dall'applicazione della norma di rientro obbligatorio del camion nel Paese di origine ogni 8 settimane e alle restrizioni per il trasporto combinato che potrebbero ridurre l'efficacia delle operazioni di trasporto intermodale

Attualmente la commissione sta valutando l'impatto di questi due aspetti sul clima, sull'ambiente e sul funzionamento del mercato unico europeo, invitando gli Stati membri a fornire i dati utili all'analisi che dovrebbe essere pronta per fine anno. 

Nonostante queste perplessità, il pacchetto approvato introduce importanti modifiche per la tutela dell'autotrasporto e nella lotta al dumping sociale e alla concorrenza. 

Le novità del pacchetto mobilità

In materia di cabotaggio stradale, il testo approvato mantiene i limiti esistenti (3 operazioni su 7 giorni), ma introduce un "periodo di raffreddamento" di 4 giorni prima che possano essere effettuate altre operazioni nello stesso Paese e con lo stesso veicolo. 

Inoltre, la riforma mira a garantire migliori condizioni di lavoro per gli autisti operanti nel trasporto internazionale di merci: l'imprenditore sarà tenuto a organizzare gli orari di lavoro dei conducenti in modo che possano tornare al proprio domicilio almeno una volta ogni quattro settimane o, se il conducente sceglie di prendere due riposi settimanali ridotti, dopo tre settimane. 

Parlando di tachigrafi intelligenti, si estende l'obbligo di equipaggiamento a tutti i mezzi che effettuano trasporti internazionali, a partire dai veicoli commerciali leggeri (tra le 2,5 e le 3,5 tonnellate). Di conseguenza, anche questi veicoli saranno soggetti alle norme UE per gli operatori di trasporti. 

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Per quanto riguarda più nello specifico le condizioni di lavoro dei conducenti, si è concordato che il trasportatore sarà tenuto a organizzare gli orari di lavoro dei conducenti in modo che questi possano tornare al proprio domicilio almeno una volta ogni quattro settimane o, se il conducente sceglie di prendere due riposi settimanali ridotti, dopo tre settimane sulla strada.

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